Un inseguimento in piena regola per le vie di Roma, la Capitale d’Italia. Interessata la zona di Alessandrino e, in seguito, l’anello stradale che ci cinge la “Città Eterna”, ovvero il famoso G.R.A. . Ma Cosa è successo? Alla vista di una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale, in servizio di controllo per verificare il rispetto del divieto di circolazione dopo le 22:00, il conducente di una Opel Corsa ha accelerato e, nonostante l’alt intimato dagli agenti, ha proseguito la marcia, attraversando la via Casilina, zona Giardinetti, con il semaforo rosso. Scattato l’inseguimento, la pattuglia dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) ha bloccato il veicolo sul Grande Raccordo Anulare. Alla guida un ventenne di nazionalità peruviana che, da accertamenti eseguiti, è risultato privo di patente, in quanto mai conseguita.
Inseguimento sul Grande Raccordo Anulare: le sanzioni al giovane ragazzo
Oltre alle contestazioni per gli illeciti commessi e la misura del fermo amministrativo del mezzo, gli operanti hanno proceduto nei confronti del ragazzo anche per l’inosservanza delle disposizioni anti-contagio, poiché circolava in orario non consentito senza giustificato motivo, per un ammontare di sanzioni superiore ai 5mila euro. Una bravata, gigantesca, costata davvero carissimo al giovane ragazzo di origini sudamericane.
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