Green Pass in ritardo nella Regione Lazio: ecco le cause

La Regione Lazio rallenta nella consegna del Green Pass a chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino: tra le principali cause c’è sicuramente l’attacco hacker subito dalle fonti tecnologiche dell’amministrazione. Numerose sono le lamentele e un gruppo Facebook è stato realizzato appositamente per contenerle tutte

“Green Pass Lazio” è il nome del neogruppo Facebook che raccoglie le lamentele di chi fatto il vaccino non possiede ancora la certificazione verde

Vaccinati, ma senza Green Pass: ecco quanto accaduto nella Regione Lazio. Un percentuale di cittadini resta ancora senza la propria certificazione verde nonostante l’aver eseguito la somministrazione della vaccinazione.

Le segnalazioni sono raccolte nel gruppo Facebook appositamente creato che prende il nome di “Green Pass Lazio“.

I casi sono molto diversificati e le lamentele non sono tardate ad arrivare:

“È un mese che vado su e giù da Asl ,medico di base, farmacie, hub vaccinale, Regione Lazio e ho già fatto ben 4 segnalazioni dal centralino 1500 mi informano che le segnalazioni arrivano alla Regione Lazio che però non provvede mai a ripassare i miei dati alla Piattaforma Nazionale-DGC“-Scrive il signor Luca sul gruppo.

Seppur la Regione Lazio non abbia alcuna autorizzazione in merito al rilascio del Green Pass è tenuta a segnalare al sistema nazionale i dati di coloro che hanno ricevuto il vaccino.

A peggiorare il ritardo c’è stato anche l’attacco hacker che ha rallentato tutti i disservizi presenti alla Regione.

Tra pochi giorni il Green Pass sarà obbligatorio per quegli operatori e docenti di scuole e università, per salire su un mezzo di trasporto a lunga percorrenza e per il personale sanitario. Ecco per cui si preannuncia un aumento delle richieste della certificazione verde nella Regione Lazio a partire da settembre.

Nella speranza che gli organi preposti possano risolvere al più presto, si attendono aggiornamenti.

Serafina Di Lascio

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