Dall’alba di questa mattina, Carabinieri, Polizia e Polizia Locale di Roma Capitale sono impegnati in operazioni di liberazione di un comprensorio di immobili abusivi riconducibili alla famiglia Casamonica finalizzate all’abbattimento. L’intervento si sta svolgendo nel quartiere di Gregna Sant’Andrea e coinvolge una struttura in via Fratelli Marchetti Longhi 10. L’operazione di oggi ha notevole importanza ed è da ricollegare al lungo lavoro svolto dal Municipio VII e agli abbattimenti effettuati al Quadraro due anni fa. I primi sequestri risalgono al 2010, quando sono stati denunciati anche madre e figlio, entrambi membri della famiglia dei Casamonica; già allora erano stati confiscati 5 appartamenti all’interno del comprensorio.
Gli immobili abusivi dei Casamonica
Già nel 2010 è emerso che l’area edificata, fosse priva delle prescritte concessioni edilizie e che fosse sottoposta a vincolo urbanistico territoriale, poiché zona archeologica. Monica Lozzi, Presidente del VII Municipio, commenta orgogliosa: “Questa attività ha visto il Municipio VII protagonista dal punto di vista economico, tecnico e amministrativo, ed è avvenuta grazie al supporto della Prefettura, del commissario Romanina, della compagnia Carabinieri di Castel Gandolfo con la tenenza di Ciampino, della Polizia Locale e dell’Ufficio Gabinetto del Sindaco“. Parole colme di entusiasmo arrivano anche da Nicola Morra (M5s), Presidente della Commissione antimafia: “Questa mattina si demolisce quello che non doveva essere costruito“. Non poteva astenersi dal commentare Virginia Raggi, Prima Cittadina di Roma, che scrive su Twitter: “Continua la nostra battaglia per riportare la legalità“.
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