Home Attualità Gualtieri a Bruxelles: “La Ue dia a Roma 500 milioni”

Gualtieri a Bruxelles: “La Ue dia a Roma 500 milioni”

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Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si è recato a Bruxelles per la richiesta delle risorse aggiuntive per la transizione ecologica. Sono previsti progetti di rinnovamento per licei e case popolari.

Da Roma a Bruxelles

Parlamento europeo – Photo Credits italiaoggi.it

Si è recato a Bruxelles il Primo Cittadino romano, Roberto Gualtieri, assieme alla delegazione dei rappresentanti delle grandi città del mondo C40, le quali puntano alla neutralità climatica entro il 2050, per chiedere le risorse extra messe a disposizione dall’Europa per accelerare il processo di transizione ecologica.

A seguito dell’incontro, il sindaco di Roma si riunirà nuovamente con il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, al quale illustrerà i progetti per il miglioramento dell’efficienza energetica di 100 licei e 2mila case popolari nella Capitale.

Il Campidoglio conta di ricevere appoggio sia dall’Europa che dal governo italiano stesso, in quanto i progetti sono in fase di ufficializzazione e possono essere realizzati entro l’anno previsto, ossia il 2026.

Il progetto previsto per la Capitale

Tale operazione sarà possibile grazie ai fondi aggiuntivi messi a disposizione dall’Ue: per il governo italiano è previsto un totale di 3 miliardi, denaro che verrà ridistribuito ai diversi comuni che presenteranno i rispettivi progetti entro il 30 aprile 2023.

Il progetto prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di scuole e case popolari, un’aggiunta che renderebbe autosufficienti le strutture dal punto di vista energetico e ridurrebbe le emissioni inquinanti. Contemporaneamente, il Comune di Roma prevede l’attuazione di diversi interventi di ristrutturazione per 212 scuole con i fondi messi a disposizione dal Cis (Contatto istituzionale di sviluppo) includendo anche biblioteche, musei e alloggi popolari.

In tutto ciò, il Sindaco Gualtieri ribadisce la sicurezza di tale iniziativa: “Noi abbiamo un piano da 500 milioni per progetti che in gran parte sono già pronti e che siamo in grado di mettere a terra da qui al 2026“.

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