Il sindaco di Guidonia Montecelio, Michel Barbet, ha provveduto nella mattinata di oggi, alla rimozione da piazza Giacomo Matteotti della targa ”inneggiante al fascismo coloniale” la quale recita: “Novembre 1935. A ricordo dell’assedio perchè resti documentata nei secoli l’enorme ingiustizia consumata contro l’Italia alla quale tanto deve la civiltà di tutti i continenti“. La targa è stata dunque rimossa dalla facciata del palazzo Comunale della Città dell’Aria, fondata da Benito Mussolini il 21 ottobre del 1937. ‘‘La discontinuità rispetto al passato è anche nei valori e nei gesti simbolici come questo”, ricorda il sindaco Michel Barbet.
Guidonia: la rimozione della targa inneggiante al fascismo
Il sindaco Michel Barbet, spiega le ragioni della rimozione della targa da piazza Giacomo Matteotti: “Abbiamo provveduto a rimuovere la targa presente all’ingresso del Palazzo Comunale che ricorda l’occupazione dell’Italia fascista in Etiopia con la relativa sanzione della Società della Nazioni prima organizzazione intergovernativa tra Stati.”
Una targa irrispettosa
Barbet spiega: ”Questo momento è significativo per la nostra Amministrazione che è sempre stata rispettosa dei valori fondati sull’antifascismo fulcro della nascita della democrazia nel nostro Paese. l’Italia coloniale si è resa protagonista di crimini efferati e spargimenti di sangue nel corno d’Africa e la presenza della targa era assolutamente irrispettosa nei confronti di quelle popolazioni ed in generale della comunità africana presente sul nostro territorio“.
Barbet conclude infine con un ringraziamento al Presidente della Commissione Toponomastica Maurizio Celani che si è interfacciato con la Sovrintendenza per togliere la targa in questione.
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Valentina Cuffaro