Il sistema informatico del comune di Roma è stato vittima di un attacco da parte degli hacker filorussi che però il Campidoglio sembra aver respinto con successo. La possibilità di nuovi attacchi crea comunque allarme e non permette di abbassare la guardia.
Hacker filorussi attaccano il Campidoglio: Roma obiettivo della cyber war
Dopo l’ultimo attacco hacker alla Regione Lazio che l’estate scorsa aveva creato disagi nella prenotazione dei vaccini contro il Covid-19, ora è toccato al sistema informatico del comune di Roma per via della guerra in atto mossa dalla Russia contro l’Ucraina. Il sito del Campidoglio è stato infatti attaccato il 16 maggio dagli hacker filorussi di Killnet, riuscendo però a resistere alla minaccia. Tuttavia, sembra che Roma sia tra gli obiettivi della cyber war, come dichiara la capogruppo della lista civica Calenda Flavia De Gregorio, la quale afferma che l’attacco non va preso alla leggera e che le conseguenze di altri eventuali e assolutamente possibili potrebbero essere pesanti.
Poco prima dell’attacco al Comune infatti, ad essere colpiti erano stati anche il sito della Polizia di Stato e le pagine web del Senato e del ministero della Difesa. De Gregorio invita quindi a una maggiore attenzione sostenendo che, come riportato da RomaToday, “quanto accaduto desta preoccupazione per l’impatto che può avere un blocco delle attività del sistema informatico comunale”, e chiede al sindaco Gualtieri una riunione speciale sul tema della cyber security.
Giamila D’Angelo
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