I capolavori di Street Art a Tor Marancia coperti per proteste

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I residenti del quartiere più colorato di Roma protestano contro lo sfruttamento della loro Street Art. Una dozzina di striscioni hanno coperto i capolavori degli artisti di fama internazionale per contestare le modalità di gestione della Big City Life. La richiesta è semplice ed esplicita. Essere coinvolti nell’organizzazione degli eventi che hanno come sfondo il primo museo romano a cielo aperto. In questi giorni, dunque, a Tor Marancia si sta assistendo oltre all’esplosione di colori ad una esplosione di malcontento generale.

Le rivendicazioni sulla Street Art dei residenti a Tor Marancia

Gli inquilini di Tor Marancia rivendicano il “possesso” della Street Art che ha reso famoso il quartiere di Roma. Sono stanchi di sentirsi protagonisti secondari di quella rivoluzione culturale di cui sono stati artefici e desiderano trasformare la riqualificazione urbana in una soddisfacente opportunità lavorativa. La richiesta è di avere un ruolo attivo nella gestione del museo all’aperto. Non è più accettabile per i residenti essere continuamente vittime di sopralluoghi volti all’organizzazione di eventi e attività commerciali come film, fiction e campagne pubblicitarie. Coinvolgimento, rispetto e considerazione è tutto ciò che chiedono.

Dozzine di striscioni per far sentire la propria voce

La protesta dei residenti di Tor Marancia ha visto coprire momentaneamente i capolavori di Street Art con dozzine di striscioni. “Welcome tu casa nostra” è diventato lo slogan con cui si affermano le proprie volontà e si denuncia il malcontento per la gestione della Big City Life. Gli inquilini dei palazzi popolari vorrebbero trasformare il quartiere in un palazzo condominiale per una doppia finalità. Creare interessanti opportunità lavorative e rimpossessarsi della Street Art ponendo fine alle invasioni dei lotti dell’Ater. I giovani di Tor Marancia hanno le idee chiare su come coordinare e gestire il museo. Il sogno è quello di costituire un’associazione culturale, realizzare un info point, organizzare eventi, visite guidate e workshop.

La Street Art di Tor Marancia come modello da imitare

La street Art di Tor Marancia è stata già una volta un modello da imitare. La riqualificazione urbana del quartiere avvenuta cinque anni fa è un esempio di come la periferia della capitale possa regalare scorci di bellezza e stupore attraverso l’arte, i colori e la fantasia. Venti artisti internazionali, 765 litri di vernice e mille bombolette spray hanno trasformato un quartiere in un progetto composto da 22 murales monumentali. Ora questo progetto potrebbe ampliarsi diventando un’opportunità di lavoro per i giovani che popolano la zona più colorata della capitale.

Valentina Trogu

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