I predatori del centro commerciale Maximo sono stati prontamente fermati da una pattuglia in borghese della Polizia di Stato. I due uomini hanno riprodotto, per troppe volte, lo stesso modus operandi: entravano nei negozi d’abbigliamento, non compravano mai nulla e nel frattempo rubavano merce. Li ha traditi, ovviamente, l’eccessiva ripetizione di questo piano: gli agenti li hanno prima pedinati e poi bloccati assicurandoli alla giustizia.
Maximo, fermarti i due ladri che avevano messo nel mirino diversi negozi

Nel corso di un’attività di controllo e prevenzione mirata a individuare e contenere i reati predatori all’interno del centro commerciale Maximo, gli agenti (in borghese) del IX Distretto “Esposizione” hanno arrestato due sudamericani di 36 e 59 anni, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. I poliziotti, mentre pattugliavano l’area, si sono accorti della loro insolita presenza: i due, con fare sospetto, si aggiravano guardinghi tra i negozi. Dopo l’ennesima uscita senza acquisti, accortisi di essere stati seguiti, i due hanno provato ad allungare il passo e a darsi alla fuga, ma sono stati subito raggiunti e fermati dagli agenti.
A seguito di perquisizione personale sono stati trovati in possesso di numerosi capi di vestiario, ancora dotati di placca antitaccheggio, che erano stati sottratti nel corso delle varie razzie effettuate precedentemente. I sospetti degli investigatori sono stati quindi confermati dalle immagini delle videocamere di sicurezza dei negozi defraudati, che hanno ripreso le varie attività illecite dei due uomini. I due arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto nei confronti degli stessi rispettivamente, l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e gli arresti domiciliari.
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