Il bando pubblicato per gestire il trasferimento delle famiglie rom dai campi in strutture qualificate ha innescato una polemica del centrodestra contro Virginia Raggi. Lega e Fratelli d’Italia ritengono che la ricerca di associazioni che diano alloggi per 24 mesi ai rom impiegandoli in percorsi di accoglienza sia “l’ennesima farsa da parte della Raggi che come al solito non è riuscita in cinque anni a trovare una soluzione a uno dei tanti problemi della Capitale e adesso, alla vigilia delle elezioni, cerca di correre ai ripari con una soluzione costosa e pasticciata“.
La consigliera leghista Laura Corrotti si appoggia alle parole di Daniele Giannini e continua dicendo: “Non trovando sostegno nella sua città dove è sindaco da ormai cinque anni, cerca strutture anche nelle altre province del Lazio con un bando di gara che ha il sapore della sconfitta per l’amministrazione grillina. Il fallimento del piano rom del Campidoglio varato nel 2017 ha così nuovi costi da supportare“.
Dure parole arrivano da vari partiti
Fabrizio Santori, dirigente regionale della Lega, dice la sua parlando di “uno sperpero immenso di denaro pubblico che ha portato a niente. La Raggi è colpevole anche di questo ennesimo fallimento per la nostra città. Roma deve voltare al più presto pagina, iniziando una nuova era all’insegna della legalità e della tolleranza zero“. Il pensiero è condiviso da un altro rappresentante della Lega romana, Davide Bordoni. “Che fine ha fatto l’ufficio di scopo istituito nel 2017 per favorire l’attuazione delle misure previste nel Piano di indirizzo per l’inclusione di Rom, Sinti e Caminanti? L’impegno era per il superamento dei campi, il risultato è che la giunta pentastellata non è stata in grado di realizzare politiche adeguate per arginare e risolvere la questione. Annunci di sgomberi, ma nulla è cambiato, anzi le cose sono peggiorate e con il nuovo bando di gara si torna al punto di partenza e si allarga il problema a tutto il territorio del Lazio“.
Le accuse sono chiare, le denunce elaborate dalla controparte avversaria del sindaco Raggi sono state avanzate chiaramente ma le voci si alzano anche al di fuori della capitale. Il coordinatore della Lega per la provincia di Rieti Paolo Mattei afferma, infatti, “La scelta di spostare gli ospiti dei campi rom nelle diverse province non può che generare preoccupazione e forti perplessità: nell’appalto si parla di una sistemazione temporanea, ma non vorremmo che questo fosse solo un modo per portare queste persone fuori da Roma e lì lasciarle, levandosi il problema di torno, vista l’incapacità di gestirlo“.
Ognuno esprime le proprie rivendicazioni, i dubbi e le preoccupazioni. Solo i fatti potranno smentire accuse e rimproveri. Si attende, dunque, di conoscere i risultati del bando e l’attuazione delle politiche sociali proposte.
Valentina Trogu