Gli abitanti del Laurentino 38 si sono stancati. “Se pensano di farci tornare al Laurentino degli anni 80, a quel Bronx, però si sbagliano, non lo permetteremo”.
Gli abitanti del Laurentino 38 riusciranno a riqualificare il loro quartieri?
Ogni giorno, gli abitanti del Laurentino 38, hanno paura di uscire dalle loro case. Un quartiere che ha scritta la sua storia lungo le strade, tra fori di proiettili che vanno dalle serrande delle attività ancora aperte alle panchine delle fermate degli autobus. “Hanno sparato pure a Capodanno, proiettili veri, non siamo più padroni nemmeno di uscire di casa” una delle dichiarazione che riporta il Corriere della Sera.
L’ultimo assalto c’è stato sabato pomeriggio, quando hanno preso di mira il bar del quartiere. L’ ennesimo colpo che i proprietari del locale hanno ricevuto. Un evento che, però, ha stretto ancor di più gli abitanti di quel quartiere che, ormai vedono quel bar come punto di riferimento. Uno dei pochi che è rimasto ancora in piedi. “Prima non sapevamo nemmeno dove andare a comprare un biglietto dell’autobus” dichiara una signora.
“Quando siamo venuti ad abitare qui era una zona malfamata, abitata da sbandati e pregiudicati, nel tempo le persone perbene sono aumentate, non torneremo indietro. Ma le istituzioni, le forze dell’ordine non debbono lasciarci soli“. Come si può leggere in questa dichiarazione fatta da un abitante del quartiere, si sente la voglia di cambiamento, anzi la necessità. Tutti abbiamo diritto ad un luogo dove sentirci al sicuro e dove poter stare tranquilli. Quello che chiedono gli abitanti di questo quartiere è di non essere lasciati da soli nella loro lotta per riportare il quartiere ad essere un luogo dove poter uscire di casa senza timori.
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