Un’altra sconfitta in questo avvio complicato per la Lazio di Maurizio Sarri che ha alzato bandiera bianca, nell’ultimo turno di Serie A, contro i padroni di casa del Milan uscendo sconfitta 2-0 dal Giuseppe Meazza. Al termine della contesa, durante la canonica conferenza stampa del dopo partita, il mister dei biancocelesti si è scagliato contro le istituzioni del calcio nostrano e mondiale.
Condivisibile o meno, lo sfogo a mezzo stampa di Maurizio Sarri ha contribuito a scoperchiare, nuovamente, il dilemma delle troppe partite giocate nel calendario stagionale delle società di calcio. Il tecnico della Lazio non le ha mandate di certo a dire proferendo parole durissime nei confronti di chi amministra il calcio italiano e internazionale. Uno sfogo che avrà delle conseguenze?
Le parole di Maurizio Sarri contro le istituzioni del calcio italiano e internazionale

“Sono ferocemente inca***to con UEFA, FIFA, Lega Serie A e tutto il resto – le parole del tecnico della Lazio in conferenza stampa -. Noi nell’ultima giornata di campionato abbiamo avuto tra le 40 e 50 lesioni muscolari. Io non ho sentito nessun comunicato da parte dell’associazione allenatori a difesa dei propri iscritti. Stanno mandando questi ragazzi al macello. l calcio purtroppo ormai è questo: prendi i soldi e scappa. Però ora i soldi si prendono sempre meno. Perché negli anni ’80/90 chi giocava 10 anni in Serie C era apposto per tutta la vita, invece se lo fai oggi probabilmente la mattina appena smetti devi far domanda alle Poste o qualche altro istituto. Tutto questo circolo di soldi che la gente dice di mettere nel calcio viene immesso per 30/50 giocatori ma il sistema è tritato“.
(Photo credits – Sito ufficiale DAZN)
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