A Roma, l’appuntamento in Campidoglio per la Giornata dedicata al ricordo delle vittime della mafia.
La mafia uccide per necessità
Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, si celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, partecipa all’iniziativa, tenutasi lunedì 21 marzo in Campidoglio. Afferma: «Ho sempre pensato che essa uccida, certo per vendetta, ma soprattutto perché ha bisogno che le vittime rimangano vive per il loro impegno, le relazioni, le denunce».
In memoria delle vittime della mafia
Il governatore è il protagonista di una lettura in ricordo delle vittime. Parla dinanzi a studenti, associazioni, scout, sindacati e cita alcuni nomi della infinita lista di vittime. La memoria serve per dimostrare che nessuno ha dimenticato l’impegno e la necessità di denuncia, trasparenza e cultura della legalità. In onore delle vittime asserisce: “è bellissimo ritrovarci ogni anno nel pronunciare quei nomi di donne e uomini uccisi dalla mafia“. Conclude:”non per questo bisogna trasformare queste morti nella fine dell’impegno antimafia“. Il modo migliore di ricordarli è continuare a lottare.
Ylenia Iris
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