Il volley laziale si tinge di rosso, in una settimana che apre le porte alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne prevista per il prossimo 25 novembre. Giocatori e addetti ai lavori si preparano a scendere in campo con il consueto colore rosso.
NO alla violenza sulle donne

Ancora oggi, più di ieri, lottare per contrastare la violenza sulle donne rappresenta un obiettivo comune da perseguire in sinergia con tutto il pianeta. Come riportato dal Corriere dello Sport, sono circa 7 milioni le donne in tutta Italia che vengono maltratte, picchiate, uccise. Un dato sul quale bisogna riflettere profondamente e ripartire per continuare a lottare per estinguere questa piaga.
Il prossimo 25 novembre sarà la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, al suo 23esimo anniversario dopo la sua istituzione nel lontano 1999 da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Un evento che quest’anno ha acquisito ulteriore rilevanza dopo i fatti accaduti nelle scorse settimane in Iran.
A partecipare a questa ricorrenza sarà anche il volley. Il CR Lazio ha infatti chiesto a tutti i giocatori e addetti ai lavori di partecipare alle prossime gare in programma 25,26 e 27 novembre con un oggetto rosso a loro piacimento. Ci sarà anche l’estrazione del cartellino rosso da parte degli arbitri prima del fischio d’inizio. Una battaglia da combattere anche tramite l’uso dei social, come incentivato, sfruttando appieno l’azione comunicativa.
Anche Todis accanto alla FIPAV
Parteciperà accanto alla FIPAV anche la Todis, una delle più importanti società della grande distribuzione ad operare sul territorio italiano. Una collaborazione confermata da Andrea Burlandi, attuale presidente della FIPAV Lazio:
“Abbiamo riscontrato da subito la grande sensibilità di Todis nell’accompagnarci in questo progetto che coinvolgerà tutti i tesserati del Lazio. Insieme vogliamo rinsaldare quel senso di comunità che ogni forma di violenza tende a disgregare. È doveroso per noi, che facciamo parte della grande famiglia della pallavolo, dire un fermo e convinto “no” alla violenza sulle donne. La pallavolo è infatti lo sport più amato e praticato dalle ragazze in Italia”
Fonte – Corriere dello Sport
Simone Cimaglia
Seguici su Google News