L’incendio di ieri sera agli impianti di Malagrotta ha generato una “emergenza rifiuti grave“, come la definisce il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Questa mattina riunione della cabina di regia per decidere dove collocare le 2mila tonnellate di indifferenziata rimaste scoperte.
Incendio Malagrotta: 2mila tonnellate di indifferenziata da ricollocare
A fuoco il più grande impianto di trattamento biologico di Roma. Il sindaco Gualtieri definisce la situazione dei rifiuti “emergenza grave“. La Capitale produce infatti circa 2500 tonnellate di indifferenziata al giorno, che fino a ieri potevano essere trattate nei tre tmb disponibili. Adesso il Comune può contare invece solo su quello di Rocca Cencia, il più piccolo, di proprietà Ama, che ne tratta circa 500 tonnellate al giorno.
Questa mattina riunione dunque della cabina di regia per discutere della ricollocazione delle restanti 2mila tonnellate, di cui più di 1500 venivano trattate proprio dagli impianti di Malagrotta. Gli impianti presenti nel Lazio sono già pieni e perciò impossibilitati ad accogliere ulteriori rifiuti, per cui molto probabilmente Ama si affiderà ad impianti fuori regione come l’Hera Ambiente in Emilia Romagna, che sta già dando una mano a Roma e ha affidamenti da parte di Ama per oltre 30 milioni di euro, come riporta RomaToday.
Giamila D’Angelo
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