L’incidente stradale avvenuto venerdì 26 febbraio sulla Circonvallazione Clodia è risultato fatale per un uomo di 63 anni, coinvolto nel terribile scontro. La sua moto infatti si sarebbe schiantata contro un’auto, condotta da un 46enne, proveniente dalla corsia opposta. Sono in corso le indagini, che potrebbero attribuire la responsabilità dell’incidente alla presenza di asfalto sconnesso.
Le indagini in merito all’incidente mortale sulla Circonvallazione Clodia
La Polizia Locale di Roma Capitale, con il I Gruppo Centro, sta indagando per ricostruire la dinamica dell‘incidente mortale avvenuto nel pomeriggio di venerdì. Sulla Circonvallazione Clodia si sono infatti scontrate una moto, un Honda Cbr, guidata dal 63enne che ha perso la vita, e una Lancia Musa, condotta da un 46enne. Da una primissima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo in sella alla propria moto procedesse in direzione piazzale degli Eroi quando, all’altezza di via Amato, ha perso il controllo del mezzo. Scivolando per circa 20 metri, si è scontrato con l’auto proveniente dalla corsia di marcia opposta, che avrebbe voluto imboccare via Mario Amato, in un punto in cui la svolta è però vietata.
Si cerca dunque di comprendere se lo scontro sia avvenuto per via dell’asfalto sconnesso, oppure per la paura del 63enne in merito alla manovra azzardata della Lancia. La Polizia Locale che sta effettuando le ricerche ha anche provveduto ad analizzare le telecamere di sicurezza, attendendo anche l’esito dell‘autopsia. L‘automobilista, sotto choc, è stato accompagnato all’ospedale Santo Spirito per farlo effettuare i test di alcol e droga. Potrebbe essere indagato per omicidio stradale già nelle prossime ore.
I due veicoli coinvolti nell’incidente sono ora sotto sequestro.
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