Gli abitanti della Capitale preferiscono il centro storico come la migliore zona in cui vivere, al secondo posto Montesacro. La peggiore è quella a nord della città, tra la Cassia e la Flaminia. E’ quanto emerge da un’indagine sul gradimento dei servizi pubblici nei vari municipi della Capitale – il tutto per comprendere quale fosse la relazione tra tali servizi e come i cittadini li percepissero.
L’analisi è stata condotta tra il 9 e il 21 dicembre intervistando 685 persone dai 15 ai 90 anni.
I risultati dell’analisi
La votazione complessiva sull’insieme dei servizi pubblici è insufficiente, e non vi è differenza di opinioni tra uomini e donne. Bus e tram sono bocciati da quasi tutti gli intervistati, mentre il servizio metropolitano prende la sufficienza piena – se non di più.
Per quanto riguarda i servizi di smaltimenti rifiuti, l’83% delle persone lo ha considerato negativo, assolutamente non sufficiente; non molto conosciuti invece sono stati altri servizi comunali come i servizi sociali egli asili nido – di conseguenza, non è possibile stato dare un giudizio a riguardo. Sconvolto dai risultati il segretario della Cgil di Roma e Lazio, che non si aspettava un giudizio complessivo tanto negativo sui trasporti e sui rifiuti.
Virginia Campolongo