Chiusura di una parte del parco di Villa Pamphili per una decina di giorni a causa della morte di un cigno per influenza aviaria.
Cigno morto per influenza aviaria
Provvedimento per il parco di Villa Pamphili. Chiusura di una parte del parco su richiesta del Dipartimento di prevenzione della Asl Roma 3, a causa del ritrovamento di un cigno morto. L’animale era positivo all’influenza aviaria. Non è il primo focolaio di questa malattia infettiva che abbiamo incontrato nella Capitale. Il primo, infatti, risale a Novembre in un allevamento di Ostia Antica.
Il Sindaco Gualtieri commenta in un tweet “Si tratta di un provvedimento precauzionale seguito della morte per influenza aviaria di un cigno del laghetto. Per i prossimi 10 giorni, quindi, non potremo accedere a quell’area del parco“.
Successivamente, in una nota stampa, l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha dichiarato. “La chiusura parziale del Parco è stata disposta in via precauzionale per un periodo di 10 giorni. O comunque per il tempo occorrente per eseguire gli accertamenti utili a escludere ogni ulteriore diffusione del virus verso l’esterno da parte di visitatori e consentire il corretto svolgimento degli ulteriori interventi ritenuti necessari. Va precisato che il rischio biologico è limitato alla sola possibilità di veicolare meccanicamente il virus, da qui le ragioni del provvedimento adottato oggi, mentre non ci sono rischi per il consumo di carne di pollame e uova”
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