Nella giornata del 2 maggio si sono aperti gli Internazionali d’Italia a Roma, i quali si chiuderanno il 15 maggio. Sono tante le ambizioni del tennis azzurro, che spera di poter cavalcare il periodo sempre più florido a livello di talenti nostrani. Molte giovani promesse stanno emergendo e calcando i circuiti più importanti con sempre maggior costanza. Tra questi, spicca il nome di Luca Nardi, un ragazzo giovanissimo ma che ha però la stoffa del predestinato. Nonostante la sua carta d’identità segni anno di nascita 2003, il giovane tennista ha già all’attivo 2 Challenger nel palmarès.
Luca Nardi, prima wild card agli Internazionali d’Italia
Il giovane Luca Nardi fa subito un gran colpo, in quanto si va a prendere la prima wild card, nel corso del quinto giorno delle pre-qualificazione agli Internazionali BNL d’Italia. Il 18enne batte Marco Cecchinato, dimostrandosi sempre più uno su cui il movimento azzurro può puntare. Nell’occasione ha sfruttato il ritiro dell’avversario, dopo un primo set vinto per 6-4 e un secondo set iniziato sul 1-0. Il giovane classe 2003 sembra essere in piena ascesa, infatti nella scorsa settimana è riuscito ad entrare in top 200, grazie soprattutto alle 2 vittorie nel circuito Challenger. La prima relativa allo scorso gennaio, a Forlì, e la seconda la seconda poche settimane fa a Lugano.
L’identikit della giovane promessa
Luca Nardi è un ragazzo di Pesaro, nato nel 2003. Come riporta Tuttosport.com, il giovane è il terzo del suo anno di nascita ad entrare nel ranking ATP, dietro solo a Carlos Alcazar e Holger Rune, rispettivamente nono e 45esimo. Oggi allenato da Francesco Sani, in passato è stato sotto la guida di Roberto Galoppini per poi passare al Centro Tecnico Federale di Tirrenia. Le parole del ragazzo in recenti interviste lasciano trasparire grande umiltà e piedi per terra: “A fine carriera conto di assicurarmi un posto tra i top 50 ATP. Se poi le cose dovessero andare ancora meglio ne sarei felice”. Ha poi concluso: “Voglio rimanere umile ed entusiasta nei confronti di questo sport”.
Dario Brancaccio
Seguici su Instagram, Facebook e Metrò
Photo credit Facebook Internazionali BNL d’Italia