Lo “squarcio visivo” di JR è apparso anche a Roma. Nella notte tra il 19 e il 20 luglio, infatti, un inaspettato murales è stato realizzato sulla facciata di Palazzo Farnese.
Il murales è un’opera in bianco e nero dall’effetto tridimensionale, che mostra come se fosse una crepa, l’interno dell’edificio rinascimentale, nel sedicesimo e diciassettesimo secolo residenza degli ambasciatori dei re di Francia alla corte di Roma e sede dell’Ambasciata di Francia presso il governo italiano. Nel 1517 l’inizio dei lavori di Antonio da Sangallo il Giovane, per il cardinale Alessandro Farnese (futuro Papa Paolo III), poi portati avanti da Michelangelo, da Vignola e da Giacomo Della Porta fino al 1589. L’opera dell’artista trentottenne mostra il vestibolo a tre navate, le volte a botte, le colonne doriche e la statua di Ercole Farnese, rendendo visibile il palazzo durante il cantiere. Un’installazione che lascia decisamente a bocca aperta romani e tusristi di passaggio in Piazza Farnese, che si fermano ad ammirarla.
Il tratto artistico, inconfondibile, è quello dell’artista francese JR che già aveva realizzato un’opera simile su Palazzo Strozzi di Firenze, squarciandolo con la sua arte nell’opera La Ferita. Ed ora è la sede dell’ambasciata di Francia a Roma ad ospitare la sua suggestiva arte.
Impossibile non notare il grande murales arrivando in piazza Farnese. L’opera squarcia anche in questo caso lo storico palazzo, come un’enorme crepa che permette, illusionisticamente, di guardare al di là della facciata esterna, all’interno del palazzo. L’arte di JR ne fa ammirare il vestibolo a tre navate, le volte a botte, le colonne doriche e la statua di Ercole Farnese.