Il Largo di Torre Argentina è una bellissima via che si trova nel cuore di Roma.

La storia di templi e dell’area archeologica
Facilmente riconoscibile per la sua importante area archeologica, ha al suo interno un’importante colonia felina che è oggetto di curiosità di tantissimi passanti e turisti. Ma come è composta la cosiddetta Area Sacra, e soprattutto, perché c’è una colonia felina? Scopriamolo insieme.
La cosiddetta Area Sacra è una scoperta relativamente recente, che risale al 1926, durante dei lavori edilizi. Gli scavi ovviamente non si conclusero negli anni 20, ma ripresero negli anni settanta, quando vennero scoperti ben quattro templi. Riassumere qui tutta la stratificazione è impossibile, sappiamo che i resti vennero identificati con le lettere A, B, C e D, risalenti al periodo tra il IV e il I secolo a.C.
La storia del Largo di Torre Argentina
La piazza invece ha una storia più recente, condizionata ovviamente dagli scavi archeologici. Il Largo infatti prende nome dalla “Torre Argentina“, così nominata da Bucardo, maestro di cerimonie del ‘400. In realtà la Torre a cui lui fa riferimento è una torre medievale, mentre il nome “argentina” si riferisce ad Argentoratum, ovvero Strasburgo, città di origine di Bucardo.
La storia della piazza così come la conosciamo oggi ha inizio nel ‘900, quando tra il 1926 e il 1929 venne demolito il vecchio quartiere compreso tra Via del Teatro Argentina, Via Florida, Via S. Nicola de’ Cesarini e Corso Vittorio Emanuele per la costruzione di nuovi edifici. Così poi venne scoperta l’area archeologica, che si è fatta spazio fino a emergere come lo splendido spazio che conosciamo ora.
Perché i gatti?
La colonia felina, simbolo non solo della piazza ma anche del quartiere, nasce negli anni ’90, per dare posto a tantissimi mici senza casa. Alcune volontarie infatti si sono occupate negli anni di provvedere ai randagi, per dargli uno spazio tranquillo in mezzo al caos della Capitale.
Infatti, Roma è una vera e propria città di gatti: si ipotizza che siano non meno di 300 mila, e di questi 120 mila sono abbandonati nelle strade. Per questo la colonia è fondamentale per garantire uno spazio e del cibo ai piccoli gatti. A loro è addirittura stata dedicata una mostra, nel 2021. Animali talmente importanti che si sono meritati la piazza dove si narra fosse stato ucciso Giulio Cesare.
Marianna Soru
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