Uno strano fenomeno ha colpito le acque del lago di Bracciano nella mattinata del 10 gennaio. Lo specchio di acqua si è tinto di rosso destando prima sorpresa tra gli abitanti e poi preoccupazione. Il pensiero, infatti, è subito corso verso un qualche tipo di alga tossica. Parliamo di piante acquatiche che proliferano in presenza di composti azotati e rilasciano tossine dannose per l’uomo. I social network hanno immediatamente diffuso le immagini della strana colorazione delle acque del lago di Bracciano, fenomeno temporaneo in realtà, ma che ha generato un flusso di ipotesi e timori continuo.
Il Parco Bracciano-Martignano rassicura gli abitanti
Osservare le acque rosse del lago di Bracciano è sicuramente un fenomeno insolito. La diversa colorazione nella fascia a ridosso del bagnasciuga del Lungolago Argenti ha scatenato apprensione da parte degli abitanti della zona. L’intervento dei Guardaparco e della Polizia Locale è stato immediato. Il fenomeno, però, era già poco visibile durante il primo sopralluogo e scomparso nel momento del prelievo del materiale. Da qui le rassicurazioni delle autorità del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano: “L’estensione circoscritta della colorazione rossa, così come la sua scarsa persistenza nel tempo nonché l’assenza di tracce in sospensione nell’acqua o sul bagnasciuga riscontrata durante il sopralluogo, sembrerebbero escludere cause legate a fioriture algali tossiche“. Il riferimento è alle alghe rosse, la Plankthotrix rubescens.
Lago di Bracciano: vernice nelle acque?
Esclusa l’alga tossica come causa delle acque rosse del lago, l’Ufficio Naturalistico e dei Guardaparco sono al lavoro per formulare nuove ipotesi. Per ora si pensa ad uno sversamento doloso di vernici o all’arrivo di sostanze portate dal maltempo. Nel frattempo il direttore dell’Ente Parco regionale Daniele Badaloni ringrazia i cittadini “che hanno segnalato il problema e tutti coloro che vi si sono interessati in queste ore, dimostrando grande sensibilità a tutela di un bene comune dal valore inestimabile come il Lago di Bracciano“. Il monitoraggio sta comunque continuando e per ora non sono state segnalate anomalie lungo l’intera costa.
Valentina Trogu
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