Lambert si è esibito lo scorso 21 ottobre al festival Suggestiva nella cornice del Ninfeo di Villa Quintili per la Biennale Martelive
Lambert, il concerto al Festival “Suggestiva”














Il musicista che si accompagna sul palco da una vistosa maschera è nato in Germania nel 1983 e porta con sé una visione musicale in bilico tra pop e classica che confluiscono in sound cupo ed incantevole. Il suo debutto, Lambert, viene pubblicato dall’etichetta indipendente berlinese Staatsakt nel 2014 seguito Da Stay in The Dark del 2015 e Lost Tapes del 2016. Nel 2017 viene aggiunto nel programma artistico dell’imprint della Universal, Mercury KX che già includeva Ólafur Arnalds e Sebastian Plano. Quello stesso anno debutta per la label con Sweet Apocalypse, album con un notevole uso di batteria, archi e ottoni. Nel 2018 Lambert produce We Share Phenomena di cui ne pubblica due versioni: una prima che presenta un contributo vocale significativo da parte di Brookln Dekker dei Rue Royale e una seconda versione totalmente strumentale.
Il 2019 vede la realizzazione di molti progetti: due EP, Alone e Alone II e l’album True, la cui uscita viene accompagnata dal falso documentario Becoming Lambert diretto da Tom Oxenham. Il progetto più eclettico e versatile di Lambert è False del 2020 in cui l’artista presenta al pubblico quattordici dei nuovi artisti scritturati dalla Mercury KX. L’ultimo album del polistrumentista e compositore, Open, è stata la sua risposta personale al primo lockdown del 2020 in Germania: un viaggio tranquillo e irrequieto allo stesso tempo incentrato sul pianoforte in un flusso continuo tra jazz, classica e ambient.
Le immagini sono a cura di © Chiara Lucarelli
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