Il donatore era un paziente dell’ospedale civile di Padova, mentre a Roma un altro paziente attendeva al Policlinico Gemelli l’espianto dell’organo. Una Lamborghini della Polizia ha viaggiato per metà Italia in autostrada a sirene spiegate a 230 km/h per raggiungere la struttura in tempi record (poco più di tre ore) in modo da salvare la vita al paziente in attesa di trapianto.
Lamborghini della Polizia a 230 km/h
Una situazione alquanto inusuale quella accaduta nella mattinata di martedì 20 ottobre, quando una Lamborghini della Polizia ha viaggiato a 230 km/h in autostrada percorrendo la tratta Padova-Roma. Sono 500 i chilometri che separano le due città e un viaggio durato ore ha permesso di salvare la vita a un paziente in attesa di trapianto. L’organo del donatore (un rene da quanto si apprende da Padova Oggi) è partito dall’ospedale civile di Padova, mentre ad attenderlo al Gemelli di Roma c’era l’altro paziente.
La vettura è stata messa a disposizione della Polizia proprio in casi di estrema urgenza come quello in questione. Nel bagagliaio, infatti, è stato allestito un frigorifero per il trasporto di organi ed è presente anche un defibrillatore in caso di emergenza. A bordo viaggiava anche una pattuglia della Polizia Stradale.
Il viaggio è durato circa tre ore ed è avvenuto a sirene spiegate: ciò ha permesso di consegnare in tempi molto rapidi l’organo che ha salvato una vita umana. Non si tratta del primo episodio dalla simile dinamica, in quanto in un solo anno sono stati trasferiti almeno 41 organi, ma anche sangue e plasma, sfruttando questa importante vettura.