Latina pronto alla trasferta nello stretto per affrontare l’ACR Messina, dopo la sconfitta subita la scorsa settimana, fuori casa, contro il Campobasso. Il tecnico dei pontini, nella consueta conferenza stampa prepartita ha indicato le priorità che la squadra deve far proprie a partire dalla vittoria. Queste le parole di Donato.
Latina, ex-Cenerentola del campionato
Che il clima sia cambiato intorno al Latina nel corso del campionato, è cosa ormai certa. Lo sottolinea bene Di Donato il quale dice: “Oggi è tutto più complicato, perché ogni squadra si gioca qualcosa. Oggi le squadre che affrontano il Latina non lo fanno più come prima. Si chiudono nella propria area e per noi, che siamo una squadra votata all’attacco lasciamo spazi. Non siamo più considerati la Cenerentola del campionato. Prima le altre pensavano del Latina di farne un sol boccone e poi sono cadute. Dobbiamo essere bravi a ritrovare la nostra foga e a non adattarci al ritmo degli altri. Dobbiamo mantenere un ritmo alto, altrimenti non siamo una squadra che riesce a gestire”.
Condizione fisica e la ripartenza
L’ultima vittoria ottenuta dai nerazzurri risale al 19 febbraio scorso (3-2 contro la Vibonese). Fra le possibili cause del rallentamento dei pontini in questo momento della stagione c’è la condizione fisica, ma Di Donato non cerca alibi e spiega: “Fisicamente stiamo bene. Questa è una squadra che corre. Ora lo sto facendo in modo diverso, ma male, anche se lo fa fino alla fine. È successo anche con il Campobasso. La verità è che dobbiamo essere più bravi a capire le situazioni. Come ho sempre detto dobbiamo imporre il nostro ritmo”.
Puntare a ai playoff con decisione, ripartendo nel modo giusto. Questa è la strada che il tecnico del Latina sottolinea: “Dobbiamo riattivarci, altrimenti faremmo una figura barbina. Non possiamo permetterci di non raggiungere l’obiettivo playoff, che ci siamo dati dopo la salvezza. La fortuna è che, dopo queste sei partite nelle quali abbiamo fatto male, siamo ancora lì e dobbiamo restarci”.
La crescita e l’ACR Messina
Il Latina si gioca l’accesso alla fase playoff e indipendentemente da come andrà a finire, è indubbia la crescita che il gruppo ha dimostrato. Sul punto l’allenatore nerazzurro afferma: “Questa è una squadra che ha fatto un campionato pazzesco. Se si chiudono gli occhi e si pensa ad agosto, forse nessuno avrebbe scommesso un euro che a questo punto del campionato saremmo stati nei playoff. Invece siamo dentro. Dobbiamo vivere di entusiasmi. Sappiamo che in queste ultime sei partite non abbiamo fatto quello che la gente era abituata a vedere, ma l’entusiasmo non deve mai mancare a questa squadra. Deve capire che sta facendo un ottimo campionato, a prescindere dall’ultimo periodo, che possiamo cancellare con due, tre risultati positivi e l’ingresso nei playoff. Sarebbe la ciliegina sulla torta”.
L’impegno di domani è cosa complessa, ma Di Donato non ha dubbi su cosa debba saper fare la sua squadra: “Ogni partita ha una storia a sé. Tutte iniziano 0-0 e non c’è una squadra favorita e una che è destinata a perdere. Domani dobbiamo vincere. So che a Messina si stanno preparando perché per loro potrebbe essere un’ultima occasione, ma a prescindere da loro dobbiamo tornare a fare il Latina di gennaio-febbraio. Quel Latina che voleva la vittoria, con le buone o con le cattive”.
Autore: Adriano Fiorini
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(Photo credit: Latina Calcio 1932 Tv)