Una piccola svolta per Latina con l’entrata in funzione ufficiale dell’isola ecologica di Chiesuola. Un’apertura che potrebbe precedere di poco quella di Latina Scalo, la cui realizzazione è finanziata dalla direttamente dalla Regione Lazio, sarà anche dotata di una compostiera di comunità per lo smaltimento della frazione umida di aziende, mense e ristoranti. Un passo importante, quindi, per tutta la comunità pontina.
Latina, l’isola ecologica è stata accolta positivamente da LBC

La messa in funzione di questa area ha reso estremamente soddisfatti i membri di Latina Bene Comune (LBC). Ecco cosa ha detto Dario Bellini, ex Assessore all’Igiene Urbana:
“Aggiungiamo un altro tassello verso il completamento del nuovo metodo di raccolta differenziata. Un metodo che conta sulla collaborazione e la responsabilizzazione del cittadino in un’ottica di bene comune. Dopo l’apertura di questa isola ecologica rimane da far partire solo quella di Latina Scalo i cui lavori, finanziati da Regione Lazio, sono in fase di ultimazione. Questa seconda isola avrà anche una compostiera di comunità utile ad abbattere i costi di gestione della frazione umida per aziende, mense e ristoranti. Insieme al metodo porta a porta e alla realizzazione di questi lavori l’amministrazione Coletta ha dotato la nostra comunità di strumenti ed infrastrutture utili ad effettuare un’ottima raccolta differenziata. Una gestione virtuosa che ci consente di superare decenni di gestioni fallimentari legati a questo essenziale servizio. Con le isole ecologiche facciamo un ulteriore scatto in avanti in termini di efficientamento della raccolta differenziata. “I progetti sul PNRR per 20 milioni di euro volti alla realizzazione di un impianto di valorizzazione e selezione ulteriore dei rifiuti che, se finanziati, permetteranno di effettuare un ulteriore scatto in avanti verso l’efficientamento del servizio nonché verso la riduzione dei costi grazie alla vendita dei materiali ricavati“.
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