#Curiamolitutti è la nuova iniziativa realizzata dalla Lega Antivivisezione (LAV) che ha lo scopo di aiutare gli animali in difficoltà. Il Primo Maggio a Villa Pamphili nella città di Roma, si terrà un evento organizzato dalla Lav per parlare ai cittadini dell’iniziativa
Nasce #Curiamolitutti organizzata dalla LAV: la campagna sociale ha lo scopo di salvare gli animali in difficoltà. L’evento il primo maggio a Roma
La Lega antivivisezione (LAV) organizza un tour dal titolo #Curiamolitutti e ha lo scopo di aiutare gli animali in difficoltà.
L’iniziativa avrà inizio il primo maggio da Villa Pamphili con ingresso Porta San Pancrazio e fino al mese di ottobre si impegnerà nella città di Roma per la raccolta di cibo e farmaci veterinari da banco per aiutare gli animali in difficoltà.
La LAV, inoltre, ha intenzione di coinvolgere l’attuale e futura amministrazione capitolina per la richiesta di un “Animal Social Bonus” per coloro che posseggono un animale domestico, quale cani o gatti, ma che non posseggono le risorse economiche per le cure necessarie.
Inoltre, si vuole introdurre quella che sarà definita una “Quattrozampe social card” per l’adozione di un animale da un canile o gattile.
“L’emergenza Covid ha aggravato i problemi economici di molte persone e famiglie, anche di quelle che vivono con animali. A farne le spese sono sempre i più deboli, che rischiano di non aver più assicurati cibo e cure. La Lav a partire dall’inizio della pandemia ha attivato un fondo di emergenza per le sue sedi locali (60mila euro) che nel 2020 ha permesso di distribuire 35mila pasti ad animali bisognosi (900 cani e 300 gatti sfamati e 95 animali curati). Un impegno che prosegue nel 2021 anche grazie alle donazioni ricevute con l’sms solidale dello scorso anno che ci stanno permettendo di aiutare tanti altri animali”– spiega Ilaria Innocenti, responsabile Lav area animali familiari.
“Per questi motivi invitiamo tutti a venire a trovarci ai vari appuntamenti romani, e a firmare la nostra petizione per aiutare gli animali che vivono con persone in difficoltà economica e per ottenere un fisco non più nemico degli animali, che certamente agevolerebbe l’accudimento e la cura e favorirebbe le adozioni”– aggiunge David Nicoli, responsabile della sede Lav di Roma.
Serafina Di Lascio
Seguiteci su Metropolitan Magazine