in Lazio “riapre” il mare dal primo maggio, ma nei dintorni di Roma, ad Ostia, si dovrà aspettare il 15.
Dal 1 maggio al mare nel Lazio, per Roma si aspetta il 15
Il litorale laziale è pronto ad inaugurare una nuova stagione balneare, la seconda in tempi di pandemia, ma Roma dovrà aspettare ancora un po’. Dopo la zona gialla, dunque, la regione è pronta a riaprire anche le spiagge. Designate le linee guida per usufruirne in sicurezza. A fare eccezione però è Roma, in particolare le località di Ostia, Castelporziano e Capocotta. Gli arenili apriranno il 15 maggio. Certamente sarà possibile andare in spiaggia, ma i luoghi non saranno bonificati e verosimilmente pieni di rifiuti.
Si dovrà quindi aspettare la metà del mese per veder spiagge libere e stabilimenti balneari aperti sulla costa limitrofa a Roma. A farlo sapere è il consigliere comunale pentastellato del municipio in questione, Paolo Ferrara. Ferrara anticipa persino la sindaca e fa sapere su Facebook che nel piano strategico sono state fissate le date di apertura della stagione balneare, che va da maggio a settembre.
Tra le misure prese per accedere al mare in maniera sicura ci sarà il Seapass, la web-app che dovrà evitare affollamenti ai varchi d’accesso. Varchi d’accesso che da quest’anno saranno 23, per l’aggiunta della spiaggia libera S.P.Q.R.
I varchi inoltre saranno presidiati dagli operatori che avranno il compito di non far affollare la gente. Le sanificazioni saranno costanti. L’obiettivo, ribadisce Ferrara, è quello di garantire il libero accesso alla spiaggia per i cittadini, senza però compromettere la sicurezza e la salute della collettività. Allora, mentre il resto della regione “apre” il mare, Roma aspetta. Il piano di riapertura, tuttavia, non dovrebbe dare grane al comune e agi utenti della spiaggia.
Lorenzo Montemauri