Il 2021 è iniziato da pochi giorni ed il calciomercato ha preso il via: la sessione invernale si è aperta ufficialmente il 4 gennaio scorso con trattative già concluse e tante occasioni. In casa Lazio riflettori puntati su due reparti: c’è assolutamente bisogno di rinforzare la difesa (piace Shkodran Mustafi) e la corsia sinistra. Le retrovie biancocelesti sono troppo in affanno e ad oggi hanno incassato ben 31 reti tra Serie A e Champions League. Per la fascia mancina, invece, tutto dipende dalle condizioni di Lulic che è ai box da troppo tempo. Da non sottovalutare inoltre lo strano caso di Felipe Caicedo, ricercato da tante squadre tra cui la Fiorentina. La situazione attuale vedrebbe l’ecuadoriano lontano da Roma e la Lazio non vorrebbe cederlo sotto i 7/8 milioni di euro: in ogni caso la cessione sarebbe a titolo definitivo o prestito con obbligo di riscatto.
Mustafi fra i possibili nomi per rafforzare la difesa della Lazio
Se l’affare Caicedo dovesse andare in porto, l’attaccante lascerebbe un posto libero nella lista dei disponibili alla corte di Inzaghi: quello che è sicuro da Tare e società è che la partenza del bomber non sarà rimpiazzata dall’arrivo di un altro centravanti.
Secondo quanto riporta Il Messaggero infatti, la Lazio deciderà se prendere un esterno sinistro o un difensore: tra i nomi nella lista di Tare è tornato in voga quello di Shkodran Mustafi. Il centrale dell’Arsenal è già stato accostato ai capitolini nella scorsa sessione di mercato ma ad arrivare a Roma è stato Hoedt. Il tedesco al momento ha giocato solo tre partite in Premier League e il club sarebbe in procinto di mandarlo via. Mustafi corrisponde al profilo pronto, esperto, conosce il campionato italiano: tutti canoni che vorrebbe Inzaghi. Sarebbe soprattutto un’ottima alternativa a Hoedt e Luiz Felipe, ma soprattutto diventerebbe una spalla dell’instancabile Acerbi, anche lui alle prese con qualche acciacco nelle ultime gare di campionato.
Alla Lazio piace Izzo ma Cairo non lo molla
Un altro nome importante monitorato dalla società è quello di Armando Izzo: il difensore non ha fatto bene con Giampaolo finché il tecnico ha deciso di cambiare il modulo. Il passaggio al 3-5-2 adottato dalla partita contro il Napoli ha fatto esplodere il granata, che ha messo a segno due gol in due partite. Difficile però far arrivare Izzo a Roma perché Cairo difficilmente lo lascerà andare, soprattutto a gennaio, e i rapporti burrascosi con Lotito.
CHIARA DEL BUONO
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