I tifosi della Lazio, dopo aver festeggiato il pareggio contro la Juventus griffato da Felipe Caicedo, si sono schierati al fianco della società guidata da Claudio Lotito. Due striscioni firmati “Ultras Lazio” sono apparsi nella Capitale contro La Gazzetta dello Sport e la giornalista, sempre della rosea, Elisabetta Esposito. Ma qual è la colpa del giornale e della professionista? Secondo la frangia dei tifosi biancocelesti, quella di aver attaccato a mezzo stampa il presidente dei romani nel caos tamponi che ha investito il club. I riscontri dei test svolti su alcuni calciatori, infatti, avevano dato esito prima positivo, poi negativo ed infine nuovamente positivo. Tali giocatori però, vedi Immobile, sono regolarmente scesi in campo aiutando la società nella vittoria in rimonta contro il Torino.
Insulti alla giornalista
Ieri, in Corso Francia, la giornalista Elisabetta Esposito è stata pesantemente insultato da alcuni tifosi della Lazio. Il Comitato di Redazione della Gazzetta dello Sport ha parlato di “minacce da parte di pseudo-tifosi e delinquenti a cui evidentemente non piaceva l’ottimo lavoro svolto in merito alla vicenda dei tamponi dei giocatori della Lazio“. Oltre agli insulti, sono apparsi due striscioni: quello affisso sul cavalcavia recitava “Gazzetta dello Sport vomito quotidiano“.
La nota sulla vicenda dei tamponi della Lazio e l’indagine
Ecco il comunicato della Gazzetta dello Sport, giornale interessato dalla durissima presa di posizione dei tifosi della Lazio: “Le minacce e gli insulti sono arrivati via social e addirittura su uno striscione appeso su un cavalcavia di Roma. I cdr della Gazzetta dello Sport e del Corriere della Sera, in rappresentanza di tutti i colleghi delle due redazioni, esprimono totale solidarietà e sostegno a Elisabetta, che ha solo fatto il suo lavoro con scrupolo e serietà, e auspicano che le minacce vengano attentamente vagliate dalle forze dell’ordine e che sia garantita la sua sicurezza e quella della sua famiglia“.
Intanto, l’indagine sui tamponi della Lazio continua senza sosta. La Procura Federale della Figc ha disposto ispezioni presso il centro sportivo di Formello. Contestualmente, la Procura della Repubblica di Avellino ha messo al centro della sua attenzione il centro polispecialistico “Futura Diagnostica“, il laboratorio al quale si è rivolta la società di Claudio Lotito. Le accuse potrebbero essere falso, truffa in pubbliche forniture e epidemia colposa. E chiaramente è soprattutto quest’ultima ipotesi a fare effetto.
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