La Lazio ha infine presentato la documentazione necessaria per la verifica del tanto discusso indice di liquidità. La società biancoceleste è stata l’ultima delle venti squadre della prossima Serie A a presentare i documenti. L’indice di liquidità è il rapporto tra attività disponibili e debiti a breve termine ed è determinato dalla situazione patrimoniale del club del 31 marzo 2022. Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, aveva contestato l’indice di liquidità: nonostante questo le venti squadre del massimo campionato hanno presentato la documentazione necessaria.
Lazio, l’indice di liquidità è un obbligo per iscriversi alla Serie A
Soddisfatte le richieste della Federcalcio sulla documentazione necessaria, la palla passa alla Covisoc controllare le situazioni dei singoli club. In caso di imprecisioni i club avranno tempo fino al prossimo 22 giugno per sistemare la loro situazione patrimoniale e riportare l’indice di liquidità nei valori permessi. Questo nuovo rapporto è stato introdotto recentemente dall’ultimo consiglio federale.
Il presidente della FIGC Roberto Gravina si esprime così al riguardo: “Primo impegno di un programma pluriennale verso il risanamento del calcio italiano“. La Lazio di Claudio Lotito è stata quindi infine l’ultimo club a presentare la documentazione e regolarizzarsi: l’indice di liquidità è una condizione necessaria per iscriversi al prossimo campionato di Serie A.
Casini: “Indice di liquidità è un caos”
Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, aveva attaccato così l’indice di liquidità a margine dell’ultimo consiglio federale in FIGC:
“Le società vogliono che la Serie A sia ascoltata dalla Federazione, non c’è altro. Valuteremo cosa fare ma è giusto che si sia ascoltati. Il tema dell’indice di liquidità è un caos, si tratta del modo in cui vengono approvate le regole. Sono arrivato a marzo e l’impatto a ridosso del campionato è uno dei problemi che le società avevano trovato, prima del mio arrivo. Le licenze sono state approvate, ora dobbiamo ragionare su altri temi, la Lega sta lavorando sulle riforme e le infrastrutture“.
Matteo Mambella