La Lazio continua il suo inseguimento alla zona Europa League e lo fa vincendo ancora con lo Spezia. La partita non è stata semplice per gli uomini di Maurizio Sarri, i quali soffrono per gran parte del match e vanno più volte in svantaggio. Il gol decisivo, sia in ottica classifica che in campionato, avviene grazie a Francesco Acerbi nel finale. Tale gol è diventato un caso, in quanto è frutto di un’evidente azione irregolare, vista la chiara posizione di fuorigioco del difensore laziale. Per tal motivo, il direttore di gara Luca Pairetto e Luigi Nasca saranno fermati fino a fine stagione.
Lazio, il gruppo arbitrale sarà fermato
La decisione è tra le più dure che si potevano prendere, ma anche quella più inevitabile. L’errore è stato grossolano e impossibile da sorvolare. Ciò è ancor più evidente in quanto è avvenuto nei minuti finali, nei quali è successo tutto molto velocemente. Tra il gol della Lazio, l’esultanza e la fine della partita il tutto è durato pochissimi minuti e il gruppo arbitrale è apparso chiaramente in difficoltà. L’errore è stato di tutti, in quanto l’arbitro non ha aspettato la verifica della posizione di partenza di Francesco Acerbi, mentre l’uomo al Var non provveduto a fermare il direttore di gara.
Casarin:”Il gol era da controllare”
Ad esprimersi su quanto accaduto nel match tra Spezia e Lazio sono stati in tanti. Tra questi, ci sono alcune voci che però sono più pesanti al riguardo, come quella di Paolo Casarin. Quest’ultimo, ex arbitro e ex designatore, si è espresso duramente sull’accaduto e sulla gestione da parte del gruppo arbitrale. Non hanno lavorato da squadra e i risultati sono stati solo la diretta conseguenza. Intervenendo a Radio anch’io Sport, l’ex arbitro ha affermato che sin da subito era chiara la posizione irregolare di Francesco Acerbi, il quale era in fuorigioco di oltre 40 centimetri. Vien da sé lo sdegno di Paolo Casarin, il quale ha dichiarato come non possano accadere tali situazioni in tempi di Var, dove ci sono tutti gli strumenti per prendere le giuste decisioni. Ha concluso, affermando come in questo caso sarebbe stato giusto sospendere il match.
Dario Brancaccio
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Photo credit Facebook SS Lazio