La Lazio sarà di Maurizio Sarri. Questa la certezza dalla quale ripartirà il club romano dopo l’addio a Simone Inzaghi che, nei giorni scorsi, si è accasato all’Inter campione d’Italia dopo l’addio di Antonio Conte. Il mister toscano ha detto sì a Claudio Lotito ed Igli Tare dopo un lunghissimo vertice al quale ha partecipato anche Fali Ramadani, il procuratore del mister ex Napoli.
Una riunione fiume al culmine di diversi contatti spalmati negli ultimi giorni. Un tour de force vinto, ancora una volta, dal presidente della Lazio Claudio Lotito che è riuscito a portare sulla panchina biancoceleste un allenatore di livello comprovato. Maurizio Sarri, dopo aver vinto lo scudetto con la Juventus, era stato esonerato in favore di Andrea Pirlo. Dopo un solo anno di stop, il mister toscano torna in Serie A dalla porta principale firmando un biennale con i romani che, adesso, dovranno costruire una squadra a misura del professionista messo appena sotto contratto.
Lazio, Maurizio Sarri ha detto sì a Claudio Lotito
La Lazio si è legata a Maurizio Sarri con un biennale con opzione per il terzo anno. Le cifre, ovviamente, sono più basse rispetto a quelle che il toscano ha percepito nelle sue ultime due avventure in panchina: saranno 3 milioni di euro più eventuali bonus raggiungibili nel corso della stagione che dovrebbero far arrivare a 4 milioni lo stipendio dell’ex Chelsea e Juventus.
Il nodo fondamentale da sciogliere, oltretutto, è stato quello relativo al prossimo calciomercato: il tecnico ha chiesto la permanenza di quasi tutti i big biancocelesti (Acerbi, Milinkovic-Savic, Immobile e Luis Alberto) e di altri due-tre innesti utili per attuare il 4-3-3 sarriano. I capitolini, adesso, hanno un nuovo e carismatico allenatore: il ricordo di Simone Inzaghi sembra essere già sbiadito…
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