La Lazio nello scorso gennaio è intervenuta sul mercato, modificando soprattutto il reparto offensivo della squadra. Ad una partenza, quella di Vedat Muriqi, c’è stato un arrivo, quello di Jovane Cabral. Proprio quest’ultimo, prelevato dallo Sporting Lisbona nella speranza di aver trovato un potenziale ‘crack’, ad oggi risulta un oggetto misterioso. Molto indietro nelle gerarchie, il giocatore sta facendo estrema fatica a trovare spazio e a convincere il mister. Il capoverdiano ad oggi è infatti fuori dalle rotazioni di Maurizio Sarri e non sembra essere la valida alternativa a Ciro Immobile, come auspicava la Lazio. Al contrario, l’ex Vedat Muriqi sta conquistando tutti con il Maiorca, facendo quindi sorgere qualche dubbio sulla reale bontà di questo cambio in attacco.
Cabral, che fine ha fatto il capoverdiano?
L’arrivo di Jovane Cabral aveva un duplice scopo, quello di far rifiatare il bomber Ciro Immobile e quello di sostituire il partente Vedat Muriqi. Facendo un bilancio, a circa un mese dal suo sbarco nella capitale, il ragazzo non sembra essere la soluzione ai problemi della Lazio. Il capoverdiano ha infatti collezionato solamente 72 minuti con la casacca biancoceleste, contro Udinese e Porto. Appare chiaro come Maurizio Sarri non sia per nulla convinto del ragazzo, tanto da non farlo entrare nemmeno nelle partite già chiuse (come con Fiorentina, Bologna e Cagliari). Oltretutto, nel ruolo sembra essergli preferito addirittura un giocatore fuori posizione come Felipe Anderson.
L’operazione Cabral
Il capoverdiano è arrivato in prestito oneroso di 1 milione, con diritto di riscatto fissato a 8 milioni, mentre al giocatore sono stati corrisposti 500 mila euro per i 6 mesi. Addirittura si vocifera che nel contratto sia presente una clausola che obbligherebbe al riscatto dopo il raggiungimento di 10 presenze, quindi spiegando in parte i motivi dello scarso utilizzo. I prossimi mesi saranno decisivi, ma la sensazione è che le cose difficilmente cambieranno. In questo stato delle cose, Jovane Cabral difficilmente rimarrà a Roma.
Muriqi, in Spagna è rinato
Il ragazzo kosovaro, oggetto misterioso durante tutto il suo periodo in biancoceleste, con la maglia del Maiorca sembra aver ritrovato lo spirito. Ha infatti già segnato 2 gol in 7 presenze, condite anche da un assist. Lascia rifletter come con tali 2 gol Vedat Muriqi abbia già eguagliato il bottino in maglia laziale (di 2 gol in 49 presenze). Il rischio è quello di non aver valorizzato al massimo un giocatore, rimpiazzandolo oltretutto con una pedina non necessaria come Jovane Cabral. Solo il tempo potrà confermare se l’operazione sarà stata clamorosamente sbagliata.
Dario Brancaccio
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Photo credit pagina Facebook SS Lazio