Missione compiuta: la Lazio passa il turno e approda agli ottavi di finale di Champions League. I biancocelesti centrano la qualificazione dopo vent’anni, l’ultima volta fu opera di Sven Goran Eriksson. Era la Lazio dello scudetto. In quell’occasione, i ragazzi dello svedese erano riusciti ad arrivare ai quarti di finale contro il Valencia. Simone Inzaghi, che nel 2000 era protagonista in campo, è riuscito ad accostarsi al suo vecchio mentore portando i romani fra le sedici squadre migliori d’Europa.
Il cammino della Lazio in Champions League
La Champions League della Lazio inizia il 20 ottobre allo Stadio Olimpico, nel match da giocare contro il Borussia Dortmund. I tedeschi sono i più temuti del Girone F ma a sfatare il mito c’è Ciro Immobile. La partita finisce 3-1 in favore dei biancocelesti: è un esordio da grandi. Buona la prima, ma il Covid-19 travolge tutta la rosa di Inzaghi: il 28 ottobre i biancocelesti volano in Belgio per affrontare il Club Brugge con metà dei suoi a disposizione. Il match finisce in parità, al gol di Correa risponde Vanaken su rigore.
Il 4 novembre c’è una nuova trasferta e questa volta è a San Pietroburgo contro lo Zenit: dopo la rete di Yerokhin, Felipe Caicedo trova il gol del pareggio. La Lazio chiude quindi la prima fase del girone con una vittoria e due pareggi, al secondo posto con cinque punti. Dopo la pausa delle Nazionali e alcune sfide di Serie A, i biancocelesti ospitano i russi e ottengono un’altra grande vittoria (3-1) grazie alla doppietta di Immobile e il gol di Parolo. La fine del girone è sempre più vicina e il 2 dicembre i laziali volano in Germania per giocare il ritorno contro il Dortmund. Un altro punto d’oro per la squadra di Inzaghi, che agguanta il secondo posto a quota otto.
La partita della storia: il ritorno agli ottavi di finale
Il giorno del giudizio arriva l’8 dicembre all’Olimpico contro il Club Brugge: i belgi sono sotto di un punto in classifica e sperano di fare il colpaccio, scavalcando i capitolini al secondo posto. Dal canto suo, la Lazio ha due risultati a favore. L’unica cosa che non deve fare è perdere. Il match si sblocca con la rete di Correa al 12′ ma i nerazzurri segnano l’1-1 con Vormer. Ciro Immobile riporta avanti i suoi con una rete su rigore, la quinta in quattro partite giocate di questa edizione di Champions. Vanaken segna il 2-2 e la Lazio comincia a tremare. La traversa presa dalla squadra di Clement in pieno recupero sancisce la fine del match ed il definitivo passaggio agli ottavi di finale dei ragazzi di Inzaghi.
I capitolini passano al prossimo turno da imbattuti, con due vittorie e quattro pareggi: il secondo posto è dei biancocelesti che racimolano dieci punti. Il tecnico piacentino ha messo insieme 11 reti subendone 7.
Tutte le possibili avversarie della Lazio negli ottavi di Champions League
Incassata la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, la Lazio dovrà attendere ancora qualche giorno per sapere chi sarà la sua avversaria. Il prossimo 14 dicembre alle ore 12:00 ci sarà il sorteggio: dalle urne di Nyon si scopriranno tutti e otto gli incontri che si disputeranno il prossimo marzo.
Secondo il regolamento UEFA, le sedici squadre che hanno superato il turno si divideranno in due categorie: testa di serie per chi si è classificata prima e non testa di serie per le seconde. Le limitazioni da applicare agli accoppiamenti sono due: non potranno sfidarsi due squadre della stessa nazionalità e nemmeno squadre che provengono dallo stesso girone.
Seguendo questo criterio, la Lazio non incontrerà sicuramente il Borussia Dortmund e la Juventus. Le papabili avversarie potrebbero essere il Bayern Monaco, che ha finito al primo posto il gruppo A e il Manchester City di Guardiola. Nell’urna biancoceleste saranno presenti anche Liverpool e Chelsea, che hanno finito in cima i Gruppi D ed E.
Da monitorare il Gruppo B: in questo girone è ancora tutto aperto e solo le partite di mercoledì sera daranno i loro responsi. Potrebbero contendersi il primo posto una fra Borussia Monchengladbach, Shakhtar Donetsk e Real Madrid che sono a un punto di distanza l’una dall’altra.
Nodi da sciogliere nel Gruppo H dove è sicura la qualificazione del Lipsia ma è incerta quella del Paris Saint Germain. I francesi non sono riusciti a disputare la gara casalinga contro l’Instanbul Basaksehir perché sospesa dall’arbitro per un presunto episodio razzista che vede coinvolto il quarto uomo Coltescu ed il vice allenatore dei turchi. Il match del Parco dei Principi riprenderà questa sera alle 18:55, ripartendo dal 13′.
La Lazio di Inzaghi ora può continuare a festeggiare il grande traguardo non dimenticando la Serie A: i biancocelesti saranno di nuovo in campo sabato sera contro l’Hellas Verona. La sorte può aspettare ancora qualche giorno, per il momento è solo gioia in casa biancoceleste.
CHIARA DEL BUONO
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