La Procura Figc attraverso una nota ha annunciato l’apertura di un’inchiesta nei confronti della Lazio per verificare eventuali violazioni ai protocolli sanitari. La scorsa settimana alcuni ispettori hanno effettuato due ispezioni nel centro sportivo di Formello, durante le quali i rappresentanti della Federcalcio hanno parlato con il presidente del club biancoceleste Claudio Lotito e con il medico sociale Ivo Pulcini, oltre che acquisire i referti dei tamponi effettuati prima delle gare contro il Club Brugge e il Torino.
Ieri però in casa Lazio è scoppiato un caso relativo a Immobile, Leiva e Strakosha. I tre giocatori non avevano partecipato alla sfida con il Club Brugge della scorsa settimana a causa della positività al Covid, per poi disputare la gara di tre giorni fa contro il Torino in seguito alla negatività riscontrata negli ultimi test. Nonostante fossero presenti anche all’allenamento di ieri però, nessuno dei tre è potuto partire per San Pietroburgo a causa di nuove presunte positività riscontrate dalla Uefa. Per cercare dunque di risolvere questo caso legato a positività alterne, nella giornata di ieri la Procura ha richiesto tutti i referti dei tamponi effettuati prima della gara di stasera contro lo Zenit e ha aperto un’inchiesta.
La posizione della Lazio
Nella serata di ieri la Lazio ha voluto chiarire il proprio punto di vista attraverso un comunicato ufficiale, in cui si afferma che la società “in un clima di piena collaborazione e di tutela della salute dell’intero gruppo sta valutando le singole posizioni di alcuni tesserati”. I contatti con le autorità e con le istituzioni sono continui, e sempre nello stessa nota societaria si chiarisce che “qualsiasi decisione sul tema sarà condivisa con l’UEFA anche per il tramite della FIGC“.
Bisogna sottolineare come i tamponi si eseguono in laboratori diversi per quanto riguarda il campionato e le competizioni europee. Per il campionato infatti ogni squadra può scegliere il proprio laboratorio, mentre per Champions ed Europa League i tamponi sono eseguiti esclusivamente dalla Synlab.
Cosa rischia la società di Claudio Lotito?
Da un punto di vista tecnico in caso di violazione la Lazio rischia una sanzione che va dall’ammenda, alla penalizzazione, alla retrocessione all’ultimo posto fino all’esclusione del campionato, in base al rischio per la salute di tutti gli addetti ai lavori e “all’accertata volontà di alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione”, come recita il codice di Giustizia Sportiva. Ovviamente, le pene più severe tra le citata sono da considerare possibilità remote.
ALESSIO ACHENZA
Seguici su Metropolitan Roma News