La Lazio era chiamata ad una risposta e la risposta è arrivata. Dopo due sconfitte consecutive i biancocelesti sono finalmente tornati alla vittoria e lo hanno fatto nel segno di Anderson e Basic. A loro appartengono i due gol che hanno steso il Sassuolo all’Olimpico, anche se quella di ieri è stata una prestazione da vera squadra e che ha permesso di riscoprire anche alcuni talentini in rosa niente male, come Marcos Antonio.
Lazio-Sassuolo 2-0: decidono Anderson e Basic

Le gambe ad un certo punto sembravano non averne più, ma la Lazio si è aggrappata alle sue risorse mentali e alla rabbia agonistica per portare a casa il risultato contro il Sassuolo. Missione compiuta, perché gli uomini di Sarri si sono imposti per 2-0 grazie ai gol di Felipe Anderson nel primo tempo e Toma Basic nel recupero del secondo. Così i capitolini hanno anche riconquistato il secondo posto, che gli era stato scippato temporaneamente dalla Juventus, confermando la loro presenza in zona Champions League.
La trama della gara è stata una bellissima Lazio per 35′ e poi un Sassuolo che è venuto fuori. Tanto è bastato però nella prima mezz’ora per passare in vantaggio. In teoria a siglare la prima rete è Immobile, ma accade una cosa decisamente insolita. Prima si annulla per fuorigioco di Vecino (autore dell’assist), poi Irrati convalida il gol, ma richiamato ancora dal VAR ri-annulla per un altro fuorigio, stavolta quello di Immobile. Nervi a fior di pelle, che però i biancocelesti trasformano in gol con Felipe Anderson. Splendido lancio di Marcos Antonio, migliore in campo, e aggancio del brasiliano in area che trafigge Consigli al 14′. In pieno recupero il Sassuolo ha la chance più grande per pareggiare i conti con Frattesi, che da pochi passi coglie una traversa ancora tremante.
Nella ripresa la Lazio soffre, ma lo fa di squadra e al momento giusto riparte in contropiede. La gara si accende nuovamente dal punto di vista nervoso nel momento in cui i biancocelesti si vedono negare un rigore per un tocco con la mano di Toljan. Irrati lo reputa in posizione naturale e lungo il corpo, facendo ampi segni di proseguire. Così la Lazio riprende in mano le redini del gioco e al 93′ chiude i conti con Basic in ripartenza.
Maria Laura Scifo
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