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Marzo 28, 2023, martedì

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Lazio-Roma 3-2, biancocelesti in paradiso: ottimi Immobile e Zaniolo

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Lazio-Roma, nella 6a giornata del campionato di Serie A 21-22, vede la vittoria dei biancoclelesti, che vincono un derby bello da vedere e ricco di tante occasioni da gol. Superbe prestazioni per Immobile nella Lazio e Zaniolo nella Roma. Così cronaca, promossi e bocciati.

Il primo tempo di Lazio-Roma

Superata la fase di studio, al 10′ dalla trequarti destra, Felipe Anderson pennella un cross verso il centro dell’area giallorossa per la testa di Milinkovic-Savic, che colpisce di testa battendo la la resistenza dei centrali della Roma. Nell’occasione Rui Patricio, in uscita, stende il giocatore biancoceleste con il braccio sinistro, ma dopo qualche momento di apprensione, il numero 21 della Lazio si rialza per prendersi gli applausi dei tifosi laziali dell’Olimpico.

Al 16′ Cristante cerca la porta di Reina di testa su azione di calcio d’angolo, ma la sfera esce larga sul fondo. Tre minuti più tardi, tuttavia, la Lazio organizza una bella ripartenza con Immobile, che arrivato al limite dell’area avversaria, serve basso Pedro che, di destro, fredda Rui Patricio con un rasoterra nell’angolino basso alla sinistra del portiere giallorosso.

Mourinho si agita dalla panchina per stimolare i suoi in campo, che al 27′ con Veretout, arrivano a impegnare Reina, che si salva in angolo. Dal corner nasce il pallone che Zaniolo, di testa, manda a incocciare sul palo, non riuscendo poi a ribadire in porta la sfera a un passo dalla linea della porta avversaria. Al 35′, invece, El Shaarawy prova lasciare un segno nel derby, ma la sua battuta dal limite dell’area è murata dalla difesa biancoceleste.

Ben più pericoloso è il pallone che Immobile riceve due minuti più tardi da Milinkovic-Savic e che calcia, tuttavia, solo sull’esterno della rete dalla corta distanza. A cinque minuti dalla fine del primo tempo, Mikhitaryan può calciare da ottima posizione, ma il pallone è deviato in corner dalla difesa laziale. Sul corner successivo, Ibanez trova lo stacco di testa che permette alla Roma di accorciare le distanze.

Il secondo tempo di Lazio-Roma

Il primo brivido del secondo tempo, lo dà una conclusione dalla corta distanza di Immobile con il sinistro sugli sviluppi di un calcio di punizione, che manca la porta avversaria di poco e manda il pallone sul fondo. La reazione della Roma si sostanzia in un paio di occasioni che capitano a Veretout e Ibanez su calcio d’angolo, che tuttavia sfumano per imprecisione.

La Lazio ci prova al 60′ con Immobile, ma il tiro dal limite dell’area dell’attaccante biancocoeleste, non trova lo specchio della porta. Tre minuti più tardi, però, proprio il numero 17 laziale, mette in crisi Mancini e Ibanez con uno scatto di 40 metri, che esegue prima di servire un assist al bacio per Felipe Anderson, che con un facile tap-in porta a tre le segnature della Lazio.

Zaniolo, per distacco il migliore tra i giallorossi, al 68′ si procura il penalty che Veretout trasforma nella rete del 3-2. La spinta degli uomini di Mourinho è consistente e porta Mikhitaryan e Zaniolo a fiorare la rete del possibile pareggio, con una Lazio in difficoltà durante questo segmento della sfida.

Al 79′, invece, Immobile torna a farsi vedere con una certa pericolosità nella zona d’attacco, ma Rui Patricio gli dice ancora una volta ‘no’. Qualcosa di simile, capita dalla parte opposta del campo, con Shomurodov, che trova con un suo sinistro l’ottima risposta di Reina.

Poco dopo Immobile va in gol, ma la rete non è confermata per la posizione di fuorigioco, nella quale il giocatore viene pescato dalla terna arbitrale (e il VAR).

Lazio-Roma viene giocata fino alla fine dalle due squadre con un buon ritmo, ma alla fine il derby regala tre punti agli uomini di Sarri, che toccano quota 11 in classifica, mentre i giallorossi si fermano a 12.

I Promossi

Immobile-Felipe Anderson (Lazio): il primo firma due assist da applausi che pesano come macigni nell’economia del derby, oltre a cercare la via del gol mettendosi in proprio. Il secondo, invece, oltre all’assist del primo gol laziale, ha l’intelligenza di seguire Immobile per il gol del 3-2.

Zaniolo (Roma): mette in campo tutto quello che ha: forza fisica, tecnica, furore agonistico, che ne fanno, senza troppe discussioni, il migliore dei suoi in questa occasione. Forse, a ben guardare, la sua miglior partita da quando è rientrato dall’infortunio, anche se non riesce a entrare nel tabellino dei marcatori.

I Bocciati

Gestione palle da fermo (Lazio): è forse la nota dolente della serata. La Roma si rende pericolosa con una frequenza inquietante, proprio in giocate per lo più nate da corner o calci di punizione. Forse è solo un caso, chissà, però questo aspetto, nella gara odierna, si è fatto notare.

Mancini-Ibanez (Roma): i due non giocano una gara tutta da buttare, chiariamoci, però a riguardare i gol che la Roma incassa in questo derby, rimane forte il dubbio che si potesse (e dovesse) fare qualcosa in più. Del resto, le carattristiche di Immobile e di altri interpreti biancocelesti, soprattutto in fatto di velocità, erano ben note.

Autore: Adriano Fiorini

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