La Lazio vuole già portare a termine i primi affondi dal mercato e nel mirino di Lotito e Tare ci sarebbe finito Filip Kostic. Questa mossa porrebbe le basi per il progetto di Sarri che, dopo l’arrivo di Kamenovic, vuole avere il prima possibile la rosa al completo. In questo modo potrà lavorare il prima possibile a pieno regime dopo gli Europei.
L’operazione Kostic tuttavia, come riportato da lalaziosiamomoi potrebbe avere delle complicanze legate al costo del cartellino e alle modalità di acquisto. In particolare, i biancocelesti dovrebbero prima cedere qualcuno per avere un “aiuto” economico e per cominciare a sfoltire la rosa. In secondo luogo, i biancocelesti vorrebbero chiedere all’Eintracht un prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions. I tedeschi invece vorrebbero mantenere l’obbligo, ma slegato da eventuali obiettivi.
Kostic nel mirino di Sarri e della Lazio
Esterno d’attacco che potrebbe diventare il primo colpo pienamente targato Maurizio Sarri, visto che sarebbe perfetto per i suoi schemi di gioco. Filip Kostic quest’anno ha realizzato 4 reti e 17 assist in 30 presenze collezionate. Prima però bisognerà convincere l’Eintracht e non sembra essere una questione semplice. In totale il costo del cartellino si aggira attorno ai 25-30 milioni, motivo per cui la Lazio vorrebbe chiudere per un prestito oneroso con obbligo di riscatto solo in caso di qualificazione Champions. Se ci dovessero essere problemi, i capitolini virerebbero su Brandt, sempre come riportato da lalaziosiamonoi. Anche per il giocatore del Borussia Dortmund però il prezzo del cartellino rimane alto e intorno ai 25 milioni.
Maria Laura Scifo
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