Un sogno che diventa realtà: la Lazio torna a giocare gli ottavi di finale della Champions League, evento che mancava da vent’anni in casa biancoceleste. Il “magic moment”, però, si è trasformato in incubo: il Bayern Monaco, campione in carica, si è presentata allo Stadio Olimpico e ha dato una bella lezione di calcio alla Lazio. L’1-4 tedesco è pesante, anche se la squadra di Inzaghi è colpevole di ben tre goal dei quattro segnati dai bavaresi. Il ritorno sarà il prossimo 17 marzo all’Allianz Arena: i biancocelesti provereranno comunque a giocarsale a Monaco di Baviera. Poco prima del fischio d’inizio Igli Tare ha raccontato un interessante retroscena di mercato di due anni fa su Milinkovic-Savic.
Le parole di Tare sulla possibile partenza del Sergente
Ed è proprio nel pre-partita di Lazio-Bayern Monaco che arriva un retroscena di calciomercato in casa laziale. Igli Tare, direttore sportivo dei biancocelesti, ha parlato di una trattativa relativa a due anni fa, quando è stata fatta un’offerta clamorosa alla Lazio per Milinkovic-Savic. Il serbo è una delle punte di diamante dell’armata Inzaghi e in ogni partita dimostra di valere tanto: proprio per questo, ormai da anni, è oggetto del desiderio di tanti club italiani e non. Dall’Inter, al Milan passando per la Juventus fino ad arrivare al Manchester United ed il Real Madrid. La possibilità di far partire il numero 21 biancoceleste si è presentata in maniera prepotente due anni fa come ufficializzato dal direttore sportivo dei romani:
“Avevamo ricevuto un’offerta nell’ultimo giorno di mercato. Una proposta davvero notevole: io avevo alzato le mani e sono poi passato dal presidente. Spettava a lui l’ultima decisione. Il presidente Lotito ha rifiutato la proposta, motivandola con il fatto che voleva continuare a crescere. L’obiettivo era quello di puntare alla Champions League, confermando Milinkovic-Savic in squadra insieme a tutti gli altri nostri big”.
E se la Champions League facesse cambiare idea a Milinkovic-Savic?
L’Europa che conta, la competizione più bella da giocare nel vecchio continente: questo e altro rappresenta la Champions League per tutti i calciatori. E calcare questi tipi di palcoscenici fa sognare veramente in grande. Ed è proprio il caso di Milinkovic-Savic che sta dando prova della sua bravura anche in partite come quelle contro il Bayern Monaco. Contro i bavaresi, il Sergente è stato uno dei pochi a mantenere alta la bandiera laziale.
Il serbo ha comunque lasciato il segno. Che il match contro la squadra di Flick abbia cominciato a far capire a Milinkovic-Savic che il suo futuro dovrebbe essere lontano da Roma? Nonostante il contratto scada nel 2024 e la voglia del centrocampista di rimanere alla Lazio, qualche settimana fa aveva detto che il suo sogno è quello di poter vestire la maglia del Real Madrid, una delle squadre che ha puntato gli occhi su di lui da tempo. Dipenderà tutto da come andrà a finire la stagione della Lazio e se riuscirà a raggiungere l’obiettivo Champions anche quest’anno. Perché per i grandi calciatori, soprattutto quelli appetiti sul calciomercato, disputare la competizione che mette in palio la coppa dalle grandi orecchie è fondamentale…
CHIARA DEL BUONO
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