A causa dell’aumento dell’Indice Rt (attualmente intorno al 1,35%), la Regione Lazio sembra avviarsi verso il raggiungimento la zona rossa. Da Natale ad oggi ha goduto delle “libertà” che la zona gialla consentiva, ma probabilmente da lunedì sarà costretta a limitarsi ed adottare nuove misure di sicurezza
La Regione Lazio si appresta a nuove misure di sicurezza e a nuove chiusure: ma osa si può fare in zona rossa?
L‘Indice Rt è in aumento, ha superato quota 1 e, per questo motivo, la Regione Lazio si appresta a nuove limitazioni e chiusure dovute alla presunta zona rossa o arancione alla quale sarà soggetta da lunedì. Ma cosa si può o non può fare?
Bar e ristoranti godranno dell’ultimo weekend, poi saranno costretti a non poter ospitare più la clientela all’interno delle proprie attività. Sarà consentito solo asporto fino alle 22.00 e servizio a domicilio. Chiuse tutte la attività tra cui barbieri e parrucchieri. Resteranno aperti i generi alimentari e di prima necessità. Per i mercati resterà consentito aprire solo per la vendita di alimenti, prodotti agricoli e vivaistici.
Restano aperte edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie. Chiuse tutte le attività didattiche ad eccezione di quelle che prevedono l’uso di laboratori o in casi specifici come per studenti e studentesse con disabilità e bisogni educativi speciali. Per quanto concerne le università, resterà la modalità di didattica a distanza ed eventuali attività didattiche o curriculari in presenza saranno stabilite dalle singole dirigenze degli atenei. Saranno sospese le attività sportive in palestre, piscine, centri benessere e termali. Sarà, invece, consentito passeggiare vicino casa e svolgere attività sportiva entrambe da soli. Sono vietati tutti gli spostamenti all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, urgenza o lavoro o anche per tornare presso la propria abitazione, domicilio o residenza.
Per quanto riguarda le visite a parenti ed amici, non è ancora chiara quali siano le regole che saranno messe in atto, ma qualora la zona rossa dovesse corrispondere a quella in cui la Regione Lazio si trovava nel periodo delle festività natalizie, allora sarà consentito visitare una volta al giorno amici e parenti, massimo in due persone fatta eccezione per chi porta con sé persone disabili o minori di 14 anni. Lo spostamento per eventuale assistenza a persone anziane è consentito anche se queste dovessero abitare in un altro comune o in un’altra regione. Non è comunque possibile spostarsi in numero superiore alle persone previste dal decreto.
Serafina Di Lascio
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