Lazio, verso la zona arancione: ecco cosa potrebbe cambiare

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Il Lazio si avvia verso una possibile zona arancione. Mentre si attende, nella giornata di oggi, l’ufficialità, vediamo nel dettaglio cosa si può fare e cosa non si può fare in zona arancione.

Da lunedì 29 marzo, Roma ed il resto del Lazio, potrebbero tingersi d’arancione per qualche giorno, prima dell’arrivo di Pasqua e delle regole più stringenti. Si attende l’ufficialità che arriverà proprio oggi, venerdì 26 marzo. I dati, fa presente l’assessore alla sanità regionale Alessio D’Amato, fanno ”sorridere” e ci fanno sperare che la possibilità di tornare in zona arancione, non sia poi così lontana.
Vediamo, nel dettaglio, cosa cambierebbe se il Lazio diventasse zona arancione.

Lazio, verso zona arancione: gli spostamenti

In zona arancione gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22. Ci si potrà muovere al di fuori del proprio Comune o Regione solo per motivi di lavoro, salute o necessità e per i quali servirà l’autocertificazione. Resta ancora valido, in tutta Italia, il divieto di uscire dalle 22 alle 5; se ci si sposta in questi orari, è necessario portare con sè l’autocertificazione.

È sempre permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. In zona arancione, inoltre, chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune senza, però, recarsi in capoluoghi di provincia.
Consentite, sempre all’interno del proprio comune, le visite ad amici e parenti, una sola volta al giorno, e con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro).

Bar, ristoranti e negozi

In zona arancione bar e ristoranti possono aprire solo per effettuare servizio d’asporto o consegna a domicilio. L’asporto dai bar sarà possibile fino alle 18. Non sono consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. I negozi al dettaglio sono aperti, mentre i centri commerciali possono restare aperti dal lunedì al venerdì ma devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi. Infine, i negozi potranno restare aperti fino alle 21.

Lazio, verso zona arancione: chiusi musei, cinema e teatri, palestre e piscine

In zona arancione, restano chiusi musei, cinema, teatri, palestre e piscine. Per quanto riguarda l’attività sportiva, è possibile praticarla all’interno del proprio comune e all’aperto.

Valentina Cuffaro

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