Le voci delle donne sfruttate nei campi dell’Agro Pontino saranno ascoltate nella sala Tevere della Regione Lazio martedì 3 maggio. L’iniziativa è della consigliera regionale Marta Bonafoni.
Akhila Kaur: “Non siamo animali, siamo donne”
Akhila Kaur è una bracciante indiana che lavora nei campi della provincia di Latina. La donna denuncia la sua condizione e quella delle altre donne vittime di sfruttamento nei campi dell’Agro Pontino. Kaur racconta come lei e le altre operaie abbiano lavorato per sei mesi ricevendo però un solo pagamento di 300 euro. Come riporta il Corriere della Sera, Kaur sottolinea: “Senza soldi non possiamo vivere. Puoi aspettare il pagamento di un mese, massimo due, non sei mesi continui. Non siamo animali, siamo donne”. Domani, 3 maggio, le loro testimonianze verranno ascoltate nella sala Tevere della Regione Lazio.
Il comunicato via Facebook è della consigliera regionale Marta Bonafoni. “Questo Primo Maggio 2022 l’ho voluto segnare così, valorizzando l’incrocio di due percorsi legislativi, istituzionali e politici che mi hanno vista impegnata in questi anni: la lotta contro le discriminazioni e la violenza di genere, la legge contro lo sfruttamento e il caporalato in agricoltura”, questo quanto affermato da Bonafoni.
Come indicato dal Corriere della Sera, tra i partecipanti ci saranno l’assessore al Lavoro Claudio di Berardino, l’assessora all’Agricoltura e alle pari opportunità Enrica Onorati, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Michele Azzola, il sociologo di Eurispes Marco Omizzolo.
Giamila D’Angelo
Seguici su Google News