Le ville pubbliche di Roma. La Città Eterna oltre ai tantissimi monumenti storici, agli affascinanti musei, oltre agli scorci imperdibili della citta antica, con i suoi vicoli caratteristici che rievocano tempi ormai lontani, offre innumerevoli possibilità di trascorrere del tempo libero all’aria aperta a contatto con la natura pur restando in città.
Perle incastonate tra i suoi tantissimi gioielli, le ville pubbliche di Roma, diventano spesso meta per svolgere molte attività sportive e ludiche. Per questo proponiamo una selezione di ville pubbliche e giardini che meritano di essere visitati.
Le ville pubbliche di Roma. Villa Borghese e Villa Ada

Villa Borghese – è una delle più note ville di Roma. Si estende nel cuore della città per ben 80 ettari. Giardini all’inglese si alternano a quelli all’italiana, con ville, boschetti, fontane, laghetti, statue e altri splendi monumenti. Acquistata dalla Stato Italiano nel 1901, permette piacevoli passeggiate immersi nel verde ammirando i tanti monumenti custoditi al suo interno.
Villa Ada – il nome le fu attribuito nel 1878. Proprietà del conte svizzero Telfner, diede alla villa il nome della moglie, Ada per l’appunto. La villa si estende per 160 ettari. Il parco reso pubblico nel 1946 custodisce ricchezze architettoniche di rilevante importanza. Tra queste: il Tempio di Flora, la Villa Polissena, le Scuderie Reali, lo Chalet svizzero, la Torre Gotica, il Casale detto “La Finanziera”, sul colle omonimo, attuale sede del WWF.
Villa Farnesina e Villa Doria Pamphilj

Villa Farnesina – tra le ville , questa custodisce uno degli edifici storici rinascimentali più importanti e artisticamente più ricchi di Roma risalenti agli inizi del ‘500. Si trova nel Rione Trastevere tra il Gianicolo a ovest e il Fiume Tevere a est. La struttura architettonica di Villa Farnesina ha una pianta a ferro di cavallo, che si apre verso il giardino con due ali tra cui è posta una loggia situata nel piano terreno. Innumerevoli le sale della villa con affreschi di Raffaello e Baldassarre Peruzzi.
Villa Doria Pamphilj – è il più grande parco storico di Roma con un estensione di 184 ettari. Tagliata in due da via Olimpica, il parco nella parte orientale custodisce un incredibile numero di testimonianze architettoniche ed artistiche. La parte occidentale, a differenza è caratterizzata ad un ambiente dall’aspetto più naturalistico. Tra il giardino segreto del Casino del Bel Respiro, alla Cappella Doria Pamphilj, passando per la villa Vecchia e il parco è possibile ammirare i resti archeologici di una necropoli romana nella quale furono trovate due tombe di età Augustea, decorate con splendidi affreschi, oggi visibili presso il Museo Nazionale Romano.
Parco degli Acquedotti e Giardini Vaticani

Parco degli Acquedotti – oltre alle tantissime ville con parco una meta di notevole interesse e bellezza è il parco degli Acquedotti, incluso nel Parco Regionale dell’Appia Antica. Compreso tra via Appia e via Tuscolana si estende per 240 ettari. Varie le testimonianze architettoniche da quelle romane, a quelle rinascimentali e dell’ottocento. Un altro punto di grande interesse posto all’interno del parco, è la “Tomba dei Cento Scalini“, cosi chiamata per il numero di scalini che conducono alla camera sepolcrale.
Giardini Vaticani – questi sono una tra le più grandi attrazioni della città eterna. Per la realizzazione dei Giardini Vaticani furono chiamati artisti e architetti tra i più famosi del tempo tra cui: Donato Bramante e Pirro Ligorio che progettò la Casina di Pio IV. I giardini Vaticani furono fonte di ispirazione per vari pittori e ritrattisti del tempo tra cui Antonio Tempesta, Giovanni Maggi e Giovanni Battista Falda.
di Loretta Meloni
Immagine di copertina (Villa Borghese) photo credit: musement.com