Il numero di licei occupati a Roma in questi giorni sale a 19. Nel corso dell’ultima settimana, infatti, le proteste hanno raggiunto anche il Morgagni, il Cavour, il Virgilio e il Socrate.
L’ondata di proteste, iniziata a ottobre, prima che si formasse il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni, non si è mai arrestata. Al contrario, continua ad avanzare, coinvolgendo studenti e studentesse nell’intera Capitale.
Licei di Roma occupati: le ragioni di studenti e studentesse

Nel corso della mattinata di martedì 13 dicembre sono stati occupati, quindi, il Morgagni di via Fonteiana, in zona Monteverde, e il Socrate a Garbatella.
Nella nota del collettivo del Morgagni vengono ribadite le motivazioni che stanno alla base della protesta studentesca. Tra queste, innanzitutto, la questione della crescente industrializzazione della scuola, che costringe gli studenti a vivere in un ambiente scolastico sempre più classista, improntato alla performance e poco accessibile.
Dal Cavour, invece, un altro degli istituti occupati, si protesta contro la mancanza di possibilità eque per tutti nell’ambito dell’istruzione.
Il Virgilio di via Giulia, invece, era già stato occupato nella mattinata di mercoledì 7 dicembre. Tanti gli ospiti presenti nella prima giornata di occupazione, tra cui il giornalista Marco Damilano, i militanti di “Ultima Generazione” e l’attore Valerio Mastandrea.
Giulia Guglielmetti
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