In seguito alla lite tra i due coinquilini, la vittima è stata trasportata d’urgenza dal personale, al Policlinico Casilino. È attualmente in prognosi riservata.
Lite tra coinquilini finita nel sangue
A Roma, precisamente a Centocelle, un romano di 53 anni ha accoltellato e tentato di uccidere un cittadino egiziano di 55 anni. È accaduto ieri sera, intorno alle ore 22, in via dei Castani, una delle strade principali di Centocelle. I Carabinieri della stazione Casilina hanno ricostruito l’avvenimento. A dare l’allarme, alcuni residenti che hanno sentito le urla in strada e, di conseguenza, chiamato il numero unico per le emergenze.
Stando alle ricostruzioni fatte, la lite sarebbe scoppiata mentre uno dei due uomini stava tornando a casa. Nel palazzo che affaccia in via dei Castani, alla finestra c’era l’altro uomo. A quel punto i due coinquilini hanno iniziato ad insultarsi: “Te ne devi andare, sennò ti ammazzo”. La lite in poco tempo è degenerata nel sangue. Il romano ha preso un pugnale e ha ferito gravemente il coinquilino, colpendolo al petto e provocandogli una ferita molto profonda.
La fuga e l’arresto
Il 53enne che ha pugnalato l’uomo, ha lanciato l’arma usata, prontamente recuperata dai Carabinieri ancora insanguinata. L’uomo ha tentato di fuggire e dileguarsi per far perdere le proprie tracce. Al contrario la fuga è durata poco, grazie ai Militari che lo hanno preso. La vittima, trasportata d’urgenza dal personale del 118 al Policlinico Casilino, rimane al momento in prognosi riservata. La causa è proprio la ferita subita, che ha penetrato l’emitorace sinistro. Il 53enne è stato trasferito in carcere dove, a seguito di udienza, è stato arrestato. Il procedimento, come spiegano dall’Arma, versa nella fase delle indagini preliminari e l’indagato deve considerarsi non colpevole sino alla condanna definitiva.
Ylenia Iris
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