Torna in funzione la piattaforma dopo le tensioni tra Conte e Grillo. Virginia Raggi fra i nomi più gettonati
Torna il Comitato Direttivo dopo la lite tra Conte e Grillo
Il Movimento torna a Rousseau. Dopo lo scontro tra Conte e Grillo, i pentastellati si affidano alla piattaforma per eleggere un nuovo Comitato Direttivo. Il “frontman” dei 5 stelle disarciona l’ex Primo Ministro e riprende il rapporto con Davide Casaleggio. Evocando il voto tramite Rousseau inoltre Grillo fa sapere “Il voto su qualunque altra piattaforma invaliderebbe la consultazione”, appellandosi allo statuto del M5S
Parole che sottolineano l’importanza dello strumento come piattaforma democratica per la nomina dei vertici del Movimento. Dunque i 5 membri del Comitato Direttivo saranno eletti dagli iscritti certificati. Tra i nomi in voga per i vertici del movimento pentastellato ci sta Virginia Raggi, sindaca uscente di Roma. Non sarebbe troppo difficile per Raggi ottenere i voti necessari ad entrare nell’organo direttivo dell’M5S.
Oltre ad un’integerrima fedeltà dimostrata al Movimento, Virginia Raggi ha nel suo staff Max Bugani, uno dei tre soci dell’Associazione Rousseau. A dimostrazione della possibilità di ricevere una parte cospicua di preferenze anche la votazione di circa un anno fa rispetto al “Mandato Zero”. In quel frangente la prima cittadina romana aveva ricevuto abbastanza “mi fido” (traducibili in like) da piazzarsi alle spalle di Di Battista, Morra e Di Maio.
Per concludere, nel febbraio scorso, la stessa Virginia Raggi aveva fatto sapere che fosse il momento per il M5S di esprimersi rispetto alla sua candidatura a Roma. Riferimento non troppo celato ad un voto tramite Rousseau. Aggiungeva inoltre che le fosse stata offerta “qualunque cosa” affinché rinunciasse ad una nuova candidatura a sindaca. Invito neanche a dirlo declinato, ed ora, Raggi corre per un posto alla direzione del Movimento 5 Stelle.
Lorenzo Montemauri
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