In questi giorni il maltempo ha colpito Roma provocando numerosi disagi. Sono stati richiesti circa 200 interventi in sole 48 ore. E’ previsto, infatti, che forti piogge si abbatteranno sulla capitale sino a giovedì.
L’innalzamento del livello del Tevere, ha reso necessari sia interventi di evacuazione che verifiche per rischio esondazione. Le abbondanti piogge hanno provocato la rottura degli ormeggi di tre imbarcazioni che rischiavano di scivolare nel fiume, oltre al distaccamento dalla riva di un galleggiante, che è stato messo in sicurezza dagli agenti del Reparto Tutela Fluviale dei caschi bianchi.
Nella giornata di ieri, sempre a causa del maltempo, circa 70 persone sono state evacuate sul Lungotevere Arnaldo da Brescia. Si trattava di clochard, che vivono sulle banchine del biondo fiume, e di ospiti a bordo dei galleggianti. Dato l’allarme maltempo di questi giorni, il Reparto Tutela Tevere della Polizia Locale della Capitale, con l’aiuto dei gruppi territoriali e sotto indicazioni della Protezione Civile, ha potenziato i servizi di controllo lungo gli argini del fiume. Le operazioni di controllo sono state rese necessarie al fine di garantire la messa in sicurezza degli accessi alle golene dei fiumi Tevere e Aniene da esondazioni e la stabilità degli ormeggi dei galleggianti.
Nonostante i disagi, ogni piena del Tevere ci riporta alla fondazione della città eterna: secondo la leggenda che narra della nascita di Roma, 28 secoli fa, fu proprio il Tevere in piena a trascinare la cesta di Romolo e Remo fino al Velabro, luogo in cui vennero trovati dalla leggendaria lupa.
Flaminia Ripani