Dopo le proteste dell’estrema destra e la manifestazione dei titolari delle palestre in piazza del Pantheon, sabato 31 ottobre scendono in piazza anche le Mascherine Tricolori: appuntamento alle ore 16 a Campo de Fiori. Non sarà una manifestazione violenta, ma una semplice protesta pacifica contro il nuovo Dpcm del 24 ottobre scorso.
Campo de Fiori, Mascherine Tricolori in piazza
Misure di sostegno concrete e immediate, no a un nuovo lockdown generalizzato e ritiro immediato del nuovo Dpcm. Queste sono le richieste avanzate dalla Mascherine Tricolori che scenderanno in piazza a Campo de Fiori nella giornata di sabato 31 ottobre 2020.
Il movimento si è già fatto notare nel corso dei mesi scorsi per manifestare il dissenso contro le misure introdotte dal Governo. Senza uno schieramento politico e privo di ogni etichetta, il Movimento ha accolto la scorsa primavera – in un corteo a Roma – elementi di estrema destra, ma anche soggetti più moderati. Non si tratta di manifestazioni soltanto legate alla capitale: le mascherine sono scese in piazza anche a Firenze, Napoli, Torino, Parma, Trieste e altre grandi città italiane.
All’interno del movimento trovano spazio “commercianti, ristoratori, liberi professionisti, lavoratori dipendenti, gente comune – come ha ricordato a RomaToday Francesca Romana, una delle organizzatrici della piazza di sabato .- Siamo un movimento spontaneo e trasversale, nessuna bandiera se non quella dell’Italia. Il nostro orientamento è di coloro che amano il Paese e che ne difendono il futuro“.
La manifestazione di sabato 31 ottobre
“Manifestazioni censurate dai media che hanno dato risalto solo agli scontri dei centri sociali ed alle devastazioni delle vetrine degli immigrati“. Questa è la locandina che invita tutti a scendere in piazza a Campo de Fiori sabato 31 ottobre.
“Chiediamo che il governo ritiri immediatamente quest’ultimo Dpcm che è una condanna per tantissimi italiani – hanno spiegato ancora le Mascherine Tricolori -, perché colpisce indistintamente commercianti, partite iva, piccoli imprenditori, aziende e di conseguenza migliaia di famiglie e rischia di essere il colpo di grazia per l’economia italiana“.
“Nella nostra piazza – ci tengono infine a sottolineare – non è benvenuto nessun violento“. La manifestazione rispetterà tutte le norme sul distanziamento e a chi non indosserà la mascherina verrà consegnato un dispositivo con disegnata la bandiera italiana in segno “dell’Italia che si ribella”.