Matteo Berrettini conquista l’ATP di Stoccarda battendo in tre set Andy Murray con il risultato di 6-4 5-7 6-3. Un ritorno con il botto per il tennista italiano, che non giocava una partita ufficiale dallo scorso 16 marzo ad Indian Wells contro Kecmanovic. L’infortunio subito alla mano destra in quell’occasione lo ha tenuto lontano dai campi per ben tre mesi, in una stagione che già era cominciata con l’infortunio ai muscoli addominali. Berrettini torna a vincere l’ATP di Stoccarda, torneo che aveva già conquistato nel 2019, battendo in finale il canadese Felix Auger-Aliassime in due set.
Tennis, Matteo Berrettini batte Murray e pensa a Wimbledon
Il ritorno di Berrettini ha avuto luogo sull’erba, superficie preferita per il tennista italiano, che fa della forza del suo servizio una grandissima arma. Negli ultimi tre anni su questa superficie è stato sconfitto solamente da Roger Federer, Novak Djokovic e David Goffin. Quest’ultimo è sempre stato un avversario ostico per molti, Federer e Djokovic non hanno bisogno di presentazioni, essendo tra i migliori giocatori della storia del tennis. La cavalcata tedesca di Berrettini lo ha portato ad eliminare Radu Albot, Lorenzo Sonego ed Oscar Otte, concedendo due set e mostrando una condizione fisica ancora da recuperare pienamente. Berrettini però dimostra di tenere il ritmo dei migliori giocatori della superficie. Andy Murray, nonostante non sia più il tennista di una volta in seguito ai numerosi infortuni, ha rappresentato un valido avversario per Berrettini.
Il primo set ha visto Berrettini andare subito avanti nel punteggio rubando la battuta allo scozzese e chiudendo il set per 6-4. Il secondo set è invece vinto da Murray, con Berrettini che spreca diverse palle break e perde il servizio proprio sul 5-6, chiudendo il set con il parziale di 5-7. L’ultimo set vede lo scozzese protagonista di problemi fisici quando Berrettini si stava però già avviando verso la vittoria. Stoico fino all’ultimo punto, la partita si chiude con un 6-3 al terzo set che regala il titolo al tennista italiano. L’obiettivo è presentarsi a Wimbledon in piena forma. Di mezzo ci sarà il Queens, dove Berrettini è sorteggiato con Evans: affronterà poi uno tra Murray e Sonego, prima di Shapovalov. Un sorteggio molto complicato ma che servirà a Berrettini per ritrovare la forma fisica migliore per affrontare lo slam inglese.
Matteo Mambella