Matteo Berrettini è tornato in ottima forma dopo l’infortunio alla mano destra patito lo scorso 16 marzo. Dopo aver conquistato l’ATP 250 di Stoccarda, vincendo nell’atto finale in tre set contro Andy Murray, Berrettini trionfa anche al Queen’s. Una vittoria che arriva dopo l’edizione conquistata nel 2021. Il tennista italiano ha eliminato in fila Evans, Kudla, Paul, Van De Zandschulp e Krajinović, concedendo solamente un set durante tutto il torneo. La preparazione al torneo di Wimbledon procede come meglio non poteva immaginare Berrettini, dopo i problemi fisici che lo tormentano dallo scorso anno.
Matteo Berrettini regola Filip Krajinović in due set
Berrettini ha regolato il serbo Filip Krajinović in due set nella finale dell’ATP 500 del Queen’s, con il risultato di 7-5 6-4. Un trofeo arrivato con una solida prestazione, specialmente al servizio, con il quale Berrettini non ha lasciato alcuno scambio a Krajinović. È il secondo titolo vinto su due disputati dal tennista italiano dal ritorno dall’infortunio alla mano destra. Nel primo set parte fortissimo Berrettini che si vede annullare quattro palle break in due game alla battuta. Alla quinta però finalizza e passa in vantaggio per 3-2: arriva però la risposta del serbo che ruba il servizio a Berrettini e si riporta in parità. Sul parziale di 5-5 il tennista romano trova di nuovo il break e mantiene il suo successivo servizio: primo set che si chiude 7-5.
Il secondo set non vede cambi di registro. Berrettini trova il break durante il terzo turno di servizio di Krajinović e si porta sul 4-2. Il tennista serbo riesce ad allungare la partita tenendo i suoi successivi servizi, Berrettini però chiude la partita con un ace al suo primo match point, conquistando il torneo. Si tratta del settimo titolo ATP per il tennista italiano, il quarto sull’erba. Da quando è tornato Berrettini ha disputato nove incontri e nove vittorie, un ottimo modo per prepararsi a Wimbledon, con l’obiettivo nemmeno tanto celato di provare a conquistare lo slam inglese.
Matteo Mambella